"Senza Sipario", anzi... su quattro volte. E un'unica grande emozione a Fagnano

Quattro volte su il sipario, un'unica grande emozione: a Fagnano si conclude un importante pacchetto di eventi teatrali. E con grande successo.

Si tratta della seconda edizione della rassegna teatrale "Senza Sipario" (LEGGI QUI), che ha visto il suo gran finale nei giorni scorsi con l’ultima commedia della Compagnia Teatrale "La Marmotta". L’anteprima assoluta dello spettacolo ha conquistato il pubblico, mettendo in luce un percorso artistico che ha unito talento, passione e un'ineguagliabile sinergia tra compagnie e istituzioni.

Le quattro serate si sono chiuse con calorosi applausi e messaggi di affetto da parte del pubblico, dell'amministrazione comunale e delle altre compagnie partecipanti. Ogni realtà teatrale coinvolta ha ricevuto un sentito ringraziamento per il contributo alla realizzazione di un calendario ricco e variegato, che ha coinvolto spettatori di ogni età. 

Durante la serata conclusiva, la presidente de "La Marmotta", Roberta Giuffrida, ha consegnato una targa ricordo e ha voluto esprimere tutta la sua riconoscenza a tutti i partecipanti e ai partner che hanno collaborato: il Comune di Fagnano, l’associazione culturale "2 Lombardia Lucania" e il Circolo Poetico Culturale "L’Alba". 

«Avere al proprio fianco persone di fiducia, pronte a offrire aiuto concreto e indicazioni preziose, è stato fondamentale. Questa squadra mi ha permesso di affrontare ogni imprevisto con serenità. Senza di loro, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile» ha dichiarato Giuffrida, non nascondendo l'emozione.

Un sentimento condiviso dalle associazioni partner, che hanno omaggiato tutti i volontari de "La Marmotta" con una pergamena celebrativa, definendoli «anima pulsante di un successo andato ben oltre ogni aspettativa».

A questo punto, si aspetta la prossima edizione. L'appuntamento è per il 2025, con nuove storie da raccontare e nuove emozioni da vivere insieme.

La rassegna ha dimostrato ancora una volta come il teatro sia un potente strumento di unione, crescita e condivisione, capace di accendere luci di speranza e bellezza sul palcoscenico della comunità, sottolineano gli organizzatori.