Territorio - 28 novembre 2024, 14:13

Il Comune di Varese aderisce alla Carta etica per i valori dello sport femminile

Varese firma la Carta etica dello sport femminile per promuovere pari opportunità e contrastare le disuguaglianze di genere

Il Comune di Varese aderisce alla Carta etica per i valori dello sport femminile

Il contrasto alle disuguaglianze di genere passa anche attraverso lo sport. La città di Varese, su iniziativa di Soroptimist club, ha firmato la Carta etica dello sport femminile

“Lo sport è veicolo di valori, uno strumento che ha una forte valenza educativa e formativa - sottolinea il sindaco Davide Galimberti – perché è uno spazio in cui si sviluppano modelli di comportamento che hanno un impatto anche sulla vita quotidiana. Sostenere una diffusione della pratica sportiva inclusiva e priva di discriminazioni ha quindi un valore sociale. Ringrazio il Club Varese Soroptimist, che ha promosso l'iniziativa”.

“Siamo felici che l'amministrazione comunale abbia accolto in modo positivo la nostra proposta - spiega Maria Grazia Tibiletti, presidente Soroptimist Club Varese – siglando la carta per un impegno concreto volto a garantire pari opportunità e tutela dei diritti a favore di tutte le bambine, le ragazze e le donne che praticano o desiderano praticare sport”.

La Carta, elaborata da Soroptimist International in collaborazione con Assist Associazione Nazionale Atlete, nasce per la tutela dei diritti delle atlete. Una progettualità che tra le sue varie azioni ha quella di assicurare la parità di genere in ambito sportivo a partire dalla promozione di una cultura dello sport senza stereotipi, con campagne  di informazione, momenti di formazione e prevenzione, divulgando le buone prassi per la crescita dello sport femminile e la valorizzazione delle donne atlete, dirigenti e tecniche. Inoltre garantendo la presenza di spazi idonei dove praticare sport da parte di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, adulte e adulti. 

“Non ci sono sport per maschi e sport per femmine, la pratica sportiva ha la sua essenza nell'inclusione e nel fatto che ognuno di noi è libero poter scegliere quale disciplina praticare senza incorrere in pregiudizi o stereotipi" sottolinea l'assessora alle Pari opportunità Rossella Dimaggio.

Tra gli obiettivi, anche quello di coinvolgere famiglie, scuole e associazioni sportive con campagne di sensibilizzazione, dando supporto a federazioni sportive nazionali, associazioni e società sportive del territorio nel prevenire qualsiasi forma di discriminazione di genere e promuovendo eventi dedicati allo sport femminile, oltre alla costituzione di un tavolo di lavoro permanente, tramite protocollo d’intesa con la rete dei centri antiviolenza e con le associazioni e società sportive del territorio.

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