Vittorio Landoni, ex Sindaco di Gorla Minore, critica duramente le dichiarazioni della Sindaca Fabiana Ermoni in merito alle recenti nomine di esperti per indagare su presunti problemi amministrativi. Landoni esprime dubbi sulla necessità di consulenti esterni, chiedendo chiarimenti sui costi, i compiti e il coinvolgimento dei sindacati. Difende la sua amministrazione, sottolineando gli investimenti lasciati e i progetti finanziati. Conclude con una denuncia per la modifica dello statuto comunale «senza consultare nessuno», decisione che ieri sera ha portato il gruppo di minoranza ad abbandonare anzitempo la sala del consiglio comunale di Gorla Minore (LEGGI QUI).
Riceviamo e pubblichiamo.
«Purtroppo al peggio non c’è mai limite.
Fare affermazioni come quelle che ha fatto la Sindaca per giustificare nomine, non si sa bene di quali esperti, vuol dire confermare l’inesperienza di fare il mestiere per cui si sono richiesti i voti. Spieghi chiaramente quali sono le incongruenze trovate e se ci sono fatti penalmente rilevabili li porti in tribunale.
Mi chiedo ancora perché degli esperti per indagare? Quali incongruenze? Alla Sindaca non bastano gli Assessori? Questi consulenti verranno pagati? Verranno definiti i loro compiti? Quale sarà il loro rapporto con i dipendenti? Verranno coinvolti i Sindacati? Ma soprattutto quanto ci costeranno? Per dare una risposta vera dobbiamo attendere le nomine e ne vedremo delle belle.
Voglio ribadire che alla fine di 20 anni di Amministrazione abbiamo lasciato investimenti importanti per oltre 20 milioni di euro nonostante il patto di stabilità e i tagli governativi. Abbiamo lasciato progetti (Rotonda di via Giacchetti – Nuova sede Centro Musicale – via Durini – via Manzoni ecc.) tutti finanziati e un avanzo di Amministrazione di oltre 3 milioni e 200 mila euro. Basta con le illazioni e le falsità.
Infine si procede alla modifica dello statuto comunale senza consultare nessuno. Bel rispetto delle persone».
Vittorio Landoni, ex Sindaco di Gorla Minore