Manca pochissimo all’arrivo di dicembre e, per prepararsi a vivere al meglio il periodo delle feste a cui stiamo andando incontro, l’amministrazione marnatese ha deciso di organizzare un ricco calendario di eventi in collaborazione con le realtà del territorio, che accompagnerà i suoi concittadini per tutto il mese.
Il paese sta lavorando per dare il meglio di sé nel periodo natalizio: dalle associazioni ai commercianti, tutti stanno contribuendo a rendere unico questo momento.
«Il Natale – spiega l’assessore alla cultura Donata Canavesi – è una delle festività più attese e amate dell’anno, un periodo di gioia, speranza e riflessione che coinvolge ed emoziona persone di tutte le età.
È un momento in cui le luci scintillanti, gli addobbi colorati e le melodie natalizie creano un’atmosfera unica, capace di scaldare il cuore anche nelle giornate più fredde».
Questi i motivi alla base della scelta dell’amministrazione di creare un calendario di eventi destinati a grandi e piccini, che possano essere accessibili sia ai cittadini di Marnate che a quelli di Nizzolina.
«Vogliamo offrire loro momenti che possano sollevare tutti dalle fatiche del quotidiano – prosegue l’assessore Canavesi – e per farlo abbiamo coinvolto varie realtà del territorio, per poter offrire momenti diversificati e adatti a ogni interesse; inoltre, crediamo che solo in questa ottica di collaborazione e sinergia sia possibile “svegliare” il paese».
A breve uscirà il programma dettagliato delle iniziative di dicembre, al quale accanto a momenti più tradizionali del Natale marnatese e nizzolinese sarà possibile trovare anche delle “prime assolute”: dall’apertura della ormai tradizionale Mostra dei Presepi ai concerti dell’Associazione Pentagramma e dell’Accademia Clara Schumann; dal ritorno dei Babbi Natali del Rione Da Parti all’inaugurazione del “Natale a Nizzolina” presso il Centro San Sebastiano, per terminare con una grande festa in piazza e per le vie del paese.
Tra le novità, poi, spicca sicuramente il camp invernale per i bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni, che sarà attivo nei giorni di chiusura delle scuole, in cui il ruolo dell’amministrazione, oltre che organizzativo, si concretizzerà anche con contributi finanziari, che hanno lo scopo di ridurre il costo del servizio ai cittadini marnatesi, rendendolo accessibile alla maggior parte delle famiglie.
«La volontà di organizzare un camp in questi giorni nasce dall’attenzione che l’amministrazione ha nei confronti delle famiglie e dei giovani – conclude la consigliera delegata Deborah Raimondi – sappiamo quanto sia difficile per un nucleo familiare conciliare il tempo vita-lavoro, soprattutto in un contesto sociale dove le nuove generazioni si trovano spesso senza una rete di supporto nella quale la figura dei nonni, che molto spesso lavorano, non può più svolgere la funzione di aiuto.
Inoltre, vogliamo offrire ai ragazzi delle possibilità di socializzazione e svago, dei luoghi dove poter stare con i propri amici divertendosi».
SU