Rigenerare i luoghi per rigenerare le comunità che li frequentano attraverso azioni fisiche e azioni immateriali.
Sono queste le logiche sulle quali si fonda “La scuola si fa città”, il progetto di rigenerazione urbana che svelerà i suoi progetti in un incontro pubblico la mattina di sabato 23 novembre nell’auditorium della secondaria “Bonvesin della Riva”.
«Questo progetto sintetizza in maniera efficace la visione della città della nostra amministrazione -commenta il sindaco Lorenzo Radice: una città che investe sui luoghi di socializzazione per migliorare i rapporti interpersonali e ridurre le diseguaglianze.
La rigenerazione urbana è tale soltanto se considera le opere fisiche in rapporto alle persone che ne fruiranno e se questi interventi rientrano in un disegno strategico complessivo. La scuola si fa città, in questo senso, propone in una parte ben delimitata di Legnano, le scelte politiche assunte in questi anni dall'amministrazione: riqualificare e rifunzionalizzare il patrimonio pubblico (edifici, impianti sportivi, centri civici) per farne luoghi di comunità e concorrere, in questo modo, a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Data la complessità di un progetto cui stiamo lavorando da oltre tre anni e destinato a lasciare il segno, fondamentale saranno i percorsi partecipativi per mettere a sistema i suggerimenti di chi fruirà questi luoghi rigenerati e li farà vivere. Perché è logico pensare un servizio insieme con chi di quel servizio è destinatario. Il mio invito alle forze vive della città è di mettersi in gioco: è il primo progetto di questa portata che si realizza a Legnano e la bontà del risultato sarà determinata anche dai contributi di chi vi parteciperà.
Se rigenerare la comunità all’indomani del covid, proprio partendo dal mondo della scuola, è stato un imperativo dettato da un fatto straordinario, con “La scuola si fa città” puntiamo a rendere queste dinamiche di comunità strutturali che - ci piacerebbe- diventassero caratteristiche di Legnano esattamente come lo sono i luoghi in cui si sviluppano».
L’amministrazione comunale si avvale della società Strategic Team of Planning (STEP), selezionata tramite un avviso pubblico, per le azioni di coinvolgimento del partenariato e le attività di partecipazione per l'attuazione della strategia. In particolare, sabato STEP si occuperà dei tavoli tecnici dedicati alla progettazione dei servizi per il territorio su tre temi: scuole e aree pubbliche, Ila Community Park e Verri Community Hub.
«Il nostro obiettivo – afferma Gildo La Barbera, project manager della società Strategic Team of Planning, - è quello di avviare una nuova fase della co-programmazione attraverso un processo di animazione, ascolto e concertazione volto a tradurre gli esiti del confronto con i portatori di interesse, in azioni amministrative concrete dirette all’affidamento di servizi che rispondano ai bisogni della comunità».
L’importo totale del finanziamento, ottenuto dall’amministrazione comunale partecipando alla manifestazione d’interesse regionale per la selezione di strategie di sviluppo urbano sostenibile che veicola i fondi strutturali e di investimento europei 2021-2027, è di 17milioni 968mila 513,34 euro, di cui 1 milione 122mila euro di fondi FSE+, 14milioni 178mila euro di fondi FESR, 2 milioni 400mila euro di fondi FSC e 268mila 513,34 euro da altri fondi/risorse proprie. Uno dei criteri indicati dalla Regione, per riconoscere il finanziamento, fu che i progetti potessero essere replicabili in altri luoghi del suo territorio.
Le nove azioni de “La scuola si fa città” discendono dai tre obiettivi del progetto: Innovare, Rigenerare e Connettere.