Busto Arsizio - 18 novembre 2024, 06:55

Mercatini in centro, c’è chi dice no: «Concorrenza ai commercianti e santuario non rispettato»

L’ex consigliere comunale Livio Pinciroli contrario all’iniziativa che a suo dire penalizza i commercianti «che pagano le tasse a Busto». E contesta la disposizione delle bancarelle: «Troppo vicine alla chiesa di Santa Maria»

Tanta gente in centro, ieri, tra le bancarelle del mercatino allestito in piazza Santa Maria. Il viavai iniziato in mattinata è proseguito nel pomeriggio, anche quando il sole era già tramontato.
Segno che la tre giorni – che ha seguito di una settimana un’iniziativa analoga nella stessa location – è stata apprezzata. O che, quantomeno, ha incuriosito i cittadini.

Ma ci sono anche voci contrarie. Non soltanto esponenti del mondo del commercio (leggi qui). Anche l'ex consigliere comunale della Lega Livio Pinciroli “boccia” l’iniziativa.

«Così si fa concorrenza ai commercianti del centro che pagano le tasse. Perlopiù in un periodo di crisi –osserva –. Già si chiudono le vie e si eliminano parcheggi, se poi ci sono anche mercatini che vendono pane o prodotti come i negozi del centro… C’è un valore aggiunto se sui banchi si trova qualcosa che normalmente non c’è».
Ci sono diversi i punti di vista e, in ogni caso, l'assessore Matteo Sabba si è detto disponibile al confronto con i commercianti che vogliono sollevare delle criticità (leggi qui).

Ma oltre al tema della concorrenza, da parte di Pinciroli c’è anche una critica di tipo “logistico”. «Per me - il suo commento dopo una passeggiata in centro ieri mattina - le tende così vicine alla chiesa non sono rispettose. Del santuario di Santa Maria, uno dei più importanti dal punto di vista affettivo per i bustocchi, e dei devoti della Madonna dell’Aiuto. Potevano disporle in maniera diversa».

R.C.

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