A Busto Arsizio la trasformazione ha giovato a via Cavallotti: lo raccontano i passaggi della gente, incrementati. «Un aumento del dieci, quindici per cento - rileva Osvaldo De Tomasi, pasticceria Oscar - Prima le persone si fermavano in piazza Santa Maria, come a una dogana. Quando via Bramante, dopo via Porta, aprirà, sarà il vero centro storico... non ci manca nulla».
Proprio per quest'ultima considerazione orgogliosa, De Tomasi torna sulla questione bancarelle in piazza Santa Maria nel fine settimana (lo scorso, LEGGI QUI ma anche il prossimo), con le critiche a questa presenza espresse da lui a nome di altri commercianti e la replica dell'assessore Matteo Sabba. Poi il dibattito sui social, per cui sul mercatino - dal venerdì alla domenica - sembrano prevalere gli apprezzamenti. Anche questo weekend ci sarà un mercatino.
Un modo per tenere viva la città e renderla appetibile, quindi attirare persone da fuori, si è detto. «Invito l'assessore Sabba a venire qui, a parlare con noi - osserva De Tomasi - Il mercato attira, sì, ma sono i tre giorni della settimana più importanti per la nostra categoria. Poi la gente non compra nei negozi del centro e neanche della periferia. A noi come pasticceria non creano concorrenza, ecco perché dico che non ho parlato a nome mio, ma perché raccoglievo il malcontento di altri negozianti. Chi compra lì la focaccia o il formaggio, ma non solo, non lo fa nei nostri negozi». Con un altro aspetto rimarcato: quello dei parcheggi, che diventano più risicati sempre in quei tre giorni strategici.
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