Ieri, l'evento speciale dedicato alla lotta contro il diabete di tipo-1 ha regalato al pubblico del Teatro delle Arti di Gallarate una serata intensa all'insegna della musica e della solidarietà.
A presentare la coppia Marco Linari e Paola Magugliani davanti ad una platea estremamente variegata: non è mancata anche la partecipazione delle istituzioni tra cui il sindaco di Busto Emanuele Antonelli, il primo cittadino di Cavaria Franco Zeni e Marcella Severino di Stresa. Da Busto Arsizio sono giunti anche gli assessori Chiara Colombo e Alessandro Albani, con il consigliere comunale Vincenzo Marra. Rilevanti anche le presenze del mondo della ricerca farmaceutica, come Giorgio Bruno (presidente dell’Associazione Farmaceutici dell’industria), Massimo Latino e Marco Anelli.
L'appuntamento, che ha visto protagonista la Mamo’s Band con il nuovo album “Wapiti”, ha coinvolto appassionati di tutte le età, raccogliendo fondi a favore di Adiuvare (Associazione Diabetici Uniti Varese) e della FID (Fondazione Italiana Diabete), due enti impegnati nel sostegno alle famiglie e nella ricerca.
Il messaggio di Athos Campigotto, Presidente di Adiuvare
A margine dell'evento, Athos Campigotto ha sottolineato l’obiettivo fondamentale della serata: «Il traguardo comune è la guarigione dal diabete di tipo 1, una patologia che colpisce soprattutto bambini e adolescenti. Attualmente, la cura disponibile permette ai pazienti di vivere grazie alla somministrazione dell’insulina, ma la FID si impegna a finanziare progetti di ricerca meritevoli. Adiuvare, invece, è dedicata alle famiglie e ai pazienti giovani, aiutandoli ad accettare la malattia e a convivere al meglio con essa».
Campigotto ha voluto trasmettere un messaggio importante a tutte le famiglie presenti, invitandole a vivere la malattia con consapevolezza piuttosto che come una lotta costante: «Non bisogna lottare contro il diabete, ma convivere con esso, imparando a conoscerlo a fondo. È essenziale condividere emozioni e dubbi con chi affronta la stessa sfida, perché il sentirsi compresi è il primo passo verso l’accettazione».
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, ai partecipanti è stata data l'opportunità di effettuare un esame gratuito della glicemia, un'iniziativa che Campigotto ha commentato così: «Vogliamo sensibilizzare sull’importanza di prendersi cura di sé, sottoponendosi a controlli periodici. Prevenire il diabete di tipo 2 è possibile, mentre il tipo 1 si presenta spesso in modo inatteso e con sintomi che su un bambino non sono facili da interpretare».
La voce di Massimo "Mamo" Pedrani, leader della Mamo’s Band
Il bassista e autore Massimo Pedrani ha condiviso il significato speciale di questo evento per la band: «Medicina e musica non sono sinonimi ma solidali. Se dovessimo riassumere in uno slogan: desideriamo non solo dare più anni alla vita, ma soprattutto più vita agli anni».
Dietro a questa serata, ha spiegato Pedrani, c'è un lavoro di due anni fatto di creatività e collaborazione: «Pensare al progetto, scrivere i testi e sviluppare le dinamiche musicali ha richiesto l’impegno di oltre venti persone. Ogni brano racconta una storia e racchiude un crogiolo di esperienze e generazioni diverse». Pedrani ha espresso la speranza che il pubblico lasciasse la serata con un’emozione speciale: «Il piacere di emozionarci ed emozionare una platea che viene in teatro solo per ascoltarci».
L’evento ha coinvolto anche figure note, come l'ex capitano del Milan Massimo Ambrosini, testimonial delle campagne di sensibilizzazione dal momento in cui al figlio è stata diagnosticata la malattia, che ha donato una maglia rossonera da lui stesso autografata per un’asta benefica. La sua testimonianza personale sul diabete di tipo 1 ha risuonato nel teatro, sottolineando l’importanza della ricerca e del sostegno alle famiglie. Anche la Pro Patria ha voluto essere della partita, con la sua divisa del centenario portata dalla presidentessa Patrizia Testa.
In conclusione, la serata si è rivelata un’occasione memorabile, dove musica e solidarietà si sono fuse per accendere una speranza di guarigione per tutte le persone che convivono quotidianamente con il diabete.
Guidati dal bassista e autore Massimo Pedrani, noto come “Mamo,” e supportati dal maestro Gigi Marrese alla produzione, i membri della band hanno offerto una performance vibrante, affiancati da artisti locali come Fabio Agatea, Carlo Attolini, Arianna Bruno, Angelo Corvino, Letizia e Beatrice Guido, Luca Marino e Irene Serra. La serata ha visto anche la partecipazione di Marco D’Errico, che ha prestato la sua voce come narratore del progetto musicale, creando momenti di grande emozione e vicinanza al pubblico.