«Stiamo lavorando per una soluzione al problema dei parcheggi in tempi brevi. Nell'interesse dei dipendenti comunali e di tutti i cittadini di Busto». Così l'assessore Mario Cislaghi risponde ai sindacati pronti a proclamare lo stato di agitazione (LEGGI QUI). Venerdì mattina è prevista l'assemblea del personale comunale che deciderà in merito.
Il problema è legato alla partenza dei lavori sull’area dell’ex Calzaturificio Borri che porterà al venir meno di uno spazio utilizzato dai dipendenti comunali per parcheggiare le loro auto.
Cislaghi però vuole rispondere anche su un'altra accusa: «Mi domando quali politiche del personale non ci siano. Allora perché hanno firmato tutti gli accordi di applicazione del contratto all'unanimità? Mi pare una contraddizione».
Inoltre l'amministrazione - ricorda ancora Cislaghi - ha bandito nove concorsi, di cui quattro espletati e altri cinque entro l'anno». Intanto - fa notare l'assessore - «la funzione pubblica a Roma vuole abbassare il turnover da 100% a 75, che non so cosa cambi a livello economico. I Comuni però hanno incombenze sempre maggiori». A Busto quest'anno si sono assunte 43 persone e hanno lasciato il Comune, tra pensione e mobilità, 44.
Tra gli aspetti che rimarca Cislaghi c'è anche quello dei nuovi orari ai Servizi demografici: «Hanno portato a un aumento delle pratiche».