Sociale - 26 ottobre 2024, 22:10

La cura come agire sociale. Quando "insieme" fa la differenza

A Busto analisi, riflessioni, spunti e speranze da un convegno che ha mostrato come si possa remare tutti uniti per i bisogni, anzi i desideri, dei cittadini

La cura come agire sociale. Quando "insieme" fa la differenza

La cura come agire sociale. Dietro quel sociale un'altra parola chiave, "insieme". In un Paese dove le tifoserie in ogni campo sembrano dettare legge, oggi il terzo settore ha dato un segnale importante a Busto Arsizio (LEGGI QUI).

La frase prima menzionata era il titolo del convegno di una serie di associazioni in rete, nell'ambito del progetto EsserciToCare,  a Villa Calcaterra. Ne è nato un confronto intenso, dove volontariato e istituzioni si sono confrontati con profondità e lealtà. Aperto dalla dettagliata relazione del professor Marco Noli, quindi sono intervenuti - moderati dalla giornalista Marilena Lualdi -  Giulia Quaglini, presidente di Aspi Cassano, Michela Volfi, presidente di Auser Insieme Busto Arsizio, Eleonora Colombo, studentessa di Scienze sociali alla Cattolica che ha fatto uno stage in Auser, Stefano Bottelli, direttore esecutivo di Stare bene insieme. 

Ma poi intenso è stato il dibattito, dove ciascuna associazione ha evidenziato la propria esperienza: un mondo incredibile, quello del volontariato, che sa incontrare, ideare, anticipare e sta cercando un modo per coinvolgere di più i giovani. Presente anche l'assessore Manuela Maffioli che ha portato i saluti istituzionali. Se il sociale è stato protagonista, è infatti emersa anche l'importanza della cultura (come pure dello sport) in una concezione di benessere e prevenzione a 360 gradi.

Tutti uniti per dare una risposta ai bisogni, anzi desideri - e talvolta ai sogni - dei cittadini.

Redazione

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