Dopo l’adesione a Fratelli d’Italia, l’assessore Simona Mezanzani si è vista revocare le deleghe dal sindaco di Fagnano Olona Marco Baroffio. Una decisione duramente contestata dal presidente provinciale di Fratelli d’Italia, il deputato Andrea Pellicini. Di seguito la sua nota.
La revoca delle deleghe da assessore dell’arch. Simona Mezanzani da parte del Sindaco di Fagnano Olona Marco Baroffio è un fatto grave e senza precedenti. In sostanza, l’architetto Mezanzani si è vista revocare le proprie deleghe per aver aderito a Fratelli d’Italia e dunque per aver sposato il progetto nazionale di Giorgia Meloni.
Mi chiedo: ma cosa c’entra questa scelta con l’impegno dell’arch. Mezanzani per il suo comune e con la lealtà dalla stessa sempre manifestata, e mai messa in discussione, nei confronti della lista civica di appartenenza e del Sindaco Baroffio?
Anch’io ho fatto il sindaco per dieci anni con una lista civica, nella quale però ogni consigliere comunale era assolutamente libero di aderire anche ad un partito nazionale. Ciò che contava era il rispetto del gruppo e del programma elettorale della lista.
Nel caso di Fagnano, è lo stesso sindaco Baroffio che ha riconosciuto a Simona Mezanzani rispetto, serietà e lealtà.
Ed è quindi un atto incredibile e abnorme, oltre che ingiusto, questo decreto di revoca, che si pone in contrasto con le libertà costituzionali di un cittadino di aderire ad un partito politico. Un atto che io reputo ipocrita, perché si fonda sul pregiudizio nei confronti della politica organizzata attraverso i partiti di fronte ad un civismo che viene presentato con qualità superiori.
Per questo motivo, oltre ad offrire a Simona tutta la solidarietà mia e di Fratelli d’Italia, mi auguro che il Sindaco e la sua maggioranza rivedano questa ingiusta e incomprensibile decisione, restituendo all’arch. Mezanzani le deleghe da assessore che ha sempre onorato con competenza ed impegno, come da tutti riconosciuto.
Andrea Pellicini
Presidente provinciale di FDI