Ci si aspettava tutt'altra partita. Invece la Eurotek Uyba Busto Arsizio è incappata nella classica giornata no, e Bergamo ne ha approfittato con gli interessi “sbancando” l'arena di viale Gabardi per 1-3. Meritatamente. Perché le farfalle di Caprara non sono mai riuscite a dare continuità di gioco e ad esprimere il potenziale messo in mostra nella pre-season.
Una squadra bloccata e sopita, che non ha avuto la scossa da nessuna in particolare ed ha quindi lasciato per strada la prima grande occasione di fare punti in questo campionato. Insomma, ci si aspettava tutt'altro esordio casalingo. Settimana prossima trasferta a Pesaro contro Vallefoglia. Servirà, in primis, una reazione.
LA PARTITA
Starting-six Uyba confermato rispetto alla prima giornata con Boldini in diagonale con Obossa, Van Avermaet-Sartori al centro, Piva-Olaya in banda, Pelloni libero. Tra il pubblico (presenza numerosa in parterre e primo anello, oltre alla bella novità della Curva Adf), il sindaco Emanuele Antonelli ed i neo-assessori della giunta comunale, Alessandro Albani e Luca Folegani.
Partenza in salita, con le farfalle sempre a rincorrere e coach Caprara costretto al time-out sull'8-12. Un avvio contratto e un po' distratto di Busto, con Bergamo brava ad approfittarne. Cambio di diagonale, dentro Scola e Frosini per Boldini-Obossa, e anche Kunzler per Olaya (in gran difficoltà in ricezione). Ma l'emorragia non s'arresta (solo Piva ci prova ed è efficace tra le fila della Uyba). Strubbe atterra il 10-17 (altro time-out di Caprara). Sul 12-19 si ricompone il sestetto iniziale, ma è un brutto primo set che si conclude 16-25. Partenza con freno a mano tirato per la Eurotek Uyba Busto Arsizio.
Secondo set. Le farfalle ripartono con un altro spirito: il turno al servizio di Obossa (due ace e tre punti complessivi) manda avanti Busto (7-4). La scossa, nella metà campo biancorossa, è definitivamente arrivata: anche le facce e le esultanze denotano una carica ritrovata oltre che una squadra non più dormiente. E il braccio di Olaya va che è una bellezza adesso (14-9). Piva e Sartori sono sempre le più “presenti” in ogni situazione di gioco, e la Uyba consolida il vantaggio (15-10, bene pure Obossa che è una sentenza al servizio). Olaya e Piva allargano il gap (20-11). Si arriva presto al 25-18, per un set fotocopia (all'inverso) del primo.
Terzo set. La Eurotek Uyba non sfrutta l'abbrivio favorevole del game precedente e deve ancora rincorrere una Bergamo ritrovata (7-10), che ha già la corazza e la tenacia del suo coach, il grande e mai dimenticato qui a Busto, “Re” Carlo Parisi. Caprara inserisce Kunzler per Olaya e Howard per Van Avermaet al centro, oltre al solito “giro” di diagonale. Il sestetto rivoluzionato paga subito i dividendi con il bel muro di Howard (13-14). L'aggancio al 15 è completato, con Piva che sorpassa (16-15) punendo la ricezione maldestra di Montalvo. Ma le difficoltà per Busto non sono finite (16-18). Un brutto passaggio a vuoto (18-21), proprio sul più bello, che costa il game perché Bergamo tiene il minimo vantaggio fino alla fine (23-25, muro subito da Sartori). Polemica sull'ultima battuta di Boldini (un quasi ace, ricevuto con difficoltà e forse con due tocchi dal libero di Bergamo Armini).
Quarto set. Confermata Howard in sestetto al posto di Van Avermaet. Altro avvio di set complicato per la Eurotek Uyba, che oggi proprio non riesce a ingranare e darsi continuità nel gioco (5-9). Fuori anche Piva per Kunzler e Boldini per Scola al palleggio. In una giornata storta, Caprara le prova tutte per risvegliare le sue farfalle dal torpore. La svizzera dà una piccola scossa di carattere ma le difficoltà proseguono e non si viene a capo del problema contro una Bergamo attenta, concentrata e quadrata (9-16). Obossa non passa più, e le orobiche amministrano con buona autorità il vantaggio. Piani affonda il 15-21. Non c'è reazione, nemmeno di nervi e con le spalle al muro. Finisce 17-25. Seconda vittoria consecutiva per Bergamo di coach Parisi. A fine partita una bella reunion con Francesca Marcon, al solito presente al palazzetto, ricordando il magico triplete 2012. Una magia che, oggi, a questa Busto è mancata.
IL TABELLINO
Uyba-Bergamo 1-3 (16-25, 25-18, 23-25, 17-25)
Uyba: Howard 5, Pelloni (L), Piva 11, Olaya 8, Van Avermaet 2, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 10, Obossa 16, Frosini 4, Kunzler 4, Boldini, Scola, Crepaldi (L2) ne. Coach Caprara, 2° Barbolini. Battute vincenti 9, Errate 10. Muri 6.
Volley Bergamo 1991: Piani 14, Carraro, Bolzonetti 1, Mistretta, Strubbe 11, Armini (L), Farina ne, Manfredini 17, Mlejnkova 14, Evans 1, Alcantara ne, Stampatti ne, Cese Montalvo 12, Frambosi ne. All. Parisi, 2° Cervellin. Battute vincenti 5, battute errate 10, muri 11.
Arbitri: Papadopol - Zanussi.
UYBA Volley Busto Arsizio: attacco 31%, ricezione 52%, errori 23.
Volley Bergamo 1991: attacco 42%, ricezione 51%, errori 23.
Spettatori: 1.800 circa.
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