- 13 ottobre 2024, 08:44

Da Albizzate ai piedi del mondo intero. La Vibram apre al pubblico e racconta la sua storia

In occasione delle Giornata d'Autunno del Fai Paolo Manuzzi, direttore generale dell’azienda varesina leader a livello internazionale, accoglie i visitatori per una visita speciale: «Tanta gente entusiasta». La storia di Vibram dalla sua fondazione ai giorni nostri raccontando l’impegno per la sostenibilità e l’attenzione verso i lavoratori

Da Albizzate ai piedi del mondo intero. La Vibram apre al pubblico e racconta la sua storia

Vibram ha aperto ieri, sabato 12 ottobre, le porte della sua storica sede di Albizzate in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, un evento che ogni anno invita il pubblico a scoprire il patrimonio culturale e industriale italiano. L'iniziativa, promossa dal FAI – Fondo per l'Ambiente Italiano – si pone l’obiettivo di proteggere e valorizzare beni storici, artistici e paesaggistici di rilevanza nazionale.

In particolare, il FAI di Varese è da tempo impegnato nella promozione di luoghi di grande interesse, tra cui ville, giardini e realtà produttive come Vibram. Quest'azienda, il cui nome è l’acronimo del fondatore Vitale Bramani, pioniere dell’alpinismo italiano, ha scelto di partecipare a questa iniziativa per offrire al pubblico una rara opportunità di entrare nel cuore di un’eccellenza del Made in Italy.

Durante questa apertura straordinaria, i visitatori hanno potuto scoprire non solo i processi innovativi alla base delle suole in gomma ad alte prestazioni, ma anche il profondo legame che Vibram ha instaurato con il territorio e i suoi valori. La collaborazione con il FAI sottolinea l’impegno di Vibram nella valorizzazione del patrimonio industriale, oltre a promuovere la sostenibilità e l'innovazione che caratterizzano la sua visione. Come confessa il direttore generale dell'azienda, Paolo Manuzzi: «Una giornata che sta andando molto bene, vediamo tanta gente entusiasta e questo ci fa piacere».

Innovazione continua: dalle origini alle rivoluzioni tecnologiche
La storia di Vibram affonda le sue radici in un evento tragico. Nel 1935, sei alpinisti, tra cui amici stretti di Vitale Bramani, persero la vita durante una spedizione sulle Alpi a causa di calzature inadeguate. Questo dramma spinse Bramani a ideare una suola in gomma vulcanizzata, ispirandosi alle tecniche usate per gli pneumatici. Da questa intuizione nacque la suola Carrarmato, che ha rivoluzionato l'alpinismo garantendo trazione e resistenza superiori.

Nel corso degli anni, l’azienda ha continuato a innovare, lanciando prodotti che hanno ridefinito il concetto stesso di calzatura performante. Tra questi, le Vibram FiveFingers, lanciate nel 2006, che hanno introdotto il concetto di camminata "a piedi nudi" e le Vibram Furoshiki nel 2015, scarpe avvolgenti che combinano funzionalità e design, vincitrici del Compasso d'Oro nel 2018.

Un impegno costante per la qualità e il futuro sostenibile
Ogni suola Vibram è frutto di una ricerca approfondita sui requisiti di prestazione per applicazioni specifiche, con l’obiettivo di garantire comfort, durata e prestazioni elevate. Questo approccio ha portato allo sviluppo di suole che superano rigorosi test statici e dinamici, eseguiti in laboratorio e sul campo dal Vibram Tester Team, composto da circa 200 tester esterni, tra cui guide alpine, che forniscono feedback cruciali. 

La sede produttiva e l'innovazione tecnologica
Il cuore produttivo dell'azienda si trova ad Albizzate, dove lavorano circa 150 persone, mentre un altro stabilimento si trova negli Stati Uniti. Il processo di produzione è in parte automatizzato: il reparto dosaggio delle materie prime utilizza sistemi automatizzati, mentre il taglio della gomma è eseguito manualmente. L'impianto conta su tre mescolatori di dimensioni differenti, utilizzati per preparare i vari composti.

La precisione e la qualità dei prodotti Vibram dipendono da controlli rigorosi, soprattutto nelle fasi di miscelazione delle materie prime. Gli operatori gestiscono circa 20 stampi per macchina, con un singolo addetto responsabile di circa cinque macchine. Le operatrici si occupano del controllo estetico e della rifilatura dei prodotti finiti. L’azienda, in un'ottica di sostenibilità, recupera tutto il materiale di scarto, triturandolo e riutilizzandolo nelle nuove miscelature.

Innovazione e design: dall'incontro con il cliente alla realizzazione del prodotto
L'ufficio sviluppo prodotto e design svolge un ruolo cruciale nella creazione delle suole Vibram. Il processo inizia con incontri personalizzati con i clienti per comprendere al meglio le esigenze e le caratteristiche della suola da realizzare. Si procede poi con la progettazione, che include modelli 2D, 3D e la realizzazione di moke-up. La produzione degli stampi, prevalentemente in acciaio, avviene attraverso macchinari avanzati, come i CNC, alimentati da un'officina specializzata del Pavese, che ricevono le istruzioni direttamente tramite rete dai tecnici Vibram. 

Un centro di formazione per il futuro
Vibram ha creato anche un centro di formazione per calzolai all'interno della sua sede, investendo nel futuro del settore calzaturiero. Questo centro forma i professionisti di domani, trasmettendo il know-how che ha reso Vibram un marchio iconico nel mondo delle suole performanti.

L’azienda, con una forte presenza in oltre 120 Paesi, continua a innovare nel rispetto della sua tradizione, mantenendo il focus su qualità, performance e sostenibilità.

Fondata nel 1937, Vibram è leader mondiale nella produzione di suole in gomma ad alte prestazioni per settori che spaziano dall’outdoor alla sicurezza sul lavoro, dal lifestyle all’ortopedia e alla riparazione. Il celebre ottagono giallo che accompagna i suoi prodotti è da oltre 85 anni sinonimo di qualità, sicurezza e innovazione, un simbolo riconosciuto in tutto il mondo.

Alice Mometti

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