"S'a te prusmi cusè?" - a cosa stai pensando?

A cosa stai pensando? mi dice a "brutto muso", Giusepèn? - il suo "s'a te prusmi cusè?" è quasi provocatorio, ma contiene le necessario riflessioni che mi portano un po' all'antico e molto al tempo attuale. Dentro quel "prusmi" (intraducibile, in italiano), c'è dentro, non solo il, "a cosa pensi", ma pure a cosa "ipotizzi", "cosa ti insospettisce", "quale cruccio hai?", "cosa non ti quadra?" ed è bene fornire una o più risposte ai molteplici interrogativi.

Giusepèn, possiede il dono per farmi ottenere la pacatezza della riflessione e trovare le ragioni per questa vita "malferma", intrisa di avvenimenti caotici, che si sviluppavano solo nella cronaca, ma oggi (più che mai) coinvolgono il mondo in maniera sensazionale. Non voglio "prusmare" o ipotizzare "chissà cosa" … .lo fa già la cronaca. Io non sono un Politico e non riesco a entrare nel "cranio" dei Politici, ma ho la sensazione di "prusmare" (ipotizzare, pensare, magari convincermi) che "gli altri", gli addetti ai lavori, stessero "lavorare a favore di noi", inermi fino a un certo punto, ma col pensiero consolidato al VOTO, unica nostra "arma" per cambiare un sistema atavico che il Paese "dipende" unicamente dalla nostra Classe Politica. Dico che non è vero. Che non "prusmo", che è giusto difendere i più deboli e non a discapito dei più "forti", ma equamente, secondo la logica del "tutti abbiano a pagare le tasse, in base alle effettive  possibilità" - che succede, invece? che ci dicono che "con questa Maggioranza, NON avremo Tasse nuove", mentre dall'Opposizione si sente dire "peste e corna" sulla Maggioranza, che nulla è positivo, che le "asperità" negative, cadranno come una mannaia sulla "testa della povera gente" e  l'effetto, sarà epocale.

Giusepèn è d'accordo con me, quando gli riferisco i dati delle Dichiarazioni - più giovani occupati, meno dispersione delle risorse, Debito Pubblico in regresso, maggiori contratti di Lavoro a tempo indeterminato, ma pure NO alla tassazione dei "super proventi" riscontrati dalle banche e il Ministro Giorgetti che fa come la Meloni …..prima li rende operativi, poi li toglie, dopo la protesta dell'ABI, (Associazione Banche Italiane). Io non "prusmo" Giusepèn; intanto sento dire che la Sicilia vive una situazione drammatica per la mancanza d'acqua, che la dispersione del nostro Sistema Idrico è del 42% (sic) e che, da dieci anni a questa parte, si fa nulla per ripristinare quel Sistema Idrico e che la Dispersione di acqua è sempre del 42% - "e chi ga credi?" bofonchia Giusepèn: "chi ci crede? - se dieci anni fa, la "dispersione" era del 42% - nove anni fa, lo stesso (42%) - 8 anni fa, 42% e così 7 anni fa, 6 anni fa, 5 anni fa, come 4-3-2-1 e l'anno scorso, anni fa.

Scusate ma, …. o ci prendono per scemi o per allocchi o rimbambiti, ma la proporzione non mi quadra (o non mi quaglia) e, se 10 anni fa, eravamo al 42% di Dispersione di acqua, oggi, quanto meno siamo oltre il 75% - per un motivo semplice: a far nulla di migliorativo, gli impianti obsoleti, diventano sempre più … obsoleti -  "teme ul paletò che a moma l'à girea e la rigirea par fatàl sumeò bon, ma dopo tri o quatar oelti, ul paltò, al sa butea via" (come il cappotto che la mamma rigirava per farlo sembrare nuovo o "simil-nuovo", dopo tre o quattro aggiornamenti, il cappotto, lo si buttava via) - filosofia spicciola, dove a "prusmò" (ipotizzare) "non si fa peccato, ma ci si avvicina alla realtà). per stare nel Locale, ho scritto che è lodevolissimo il "lavoro di ristrutturazione" con tanto di aiuole col "sistema drenante incorporato" (venerdì scorso ne hanno parlato a GEO, Rai Tre, elogiando l'Amministrazione Pubblica), ma oltre alla pavimentazione realizzata in via Cavallotti, via Matteotti sino in viale Europa, cosa ci stanno a fare in "bruttissima visione" i muri "marci" sulle suddette vie? con tanto di "ancestrali" saracinesche che, da mostrare hanno unicamente la loro ruggine e la sconsolante vetustà? - "a prusmu" dice Giusepèn, "che ciacossa al liga non e a fo 'na scorpa e 'na sciavotta, al va ben non" (penso che qualcosa non lega e realizzare una scarpa e una ciabatta  non va bene, non si cammina bene e non si è eleganti). A quando la DEMOLIZIONE dei ruderi che tolgono decoro alla Città di Busto Arsizio? -  Giusepèn, l'è ua dul Nocino!