Cultura - 11 ottobre 2024, 07:00

Storie di vita e di lotta al cineforum del Lux

Dall’11 ottobre al 15 dicembre la sala di Sacconago propone una rassegna con film che spaziano dall’avventura all’introspezione, dalla commedia al dramma sociale. Proiezioni il venerdì e la domenica

Storie di vita e di lotta al cineforum del Lux

Una rassegna che racconta storie di vita e di lotta, di uomini e donne alle prese con sfide personali, familiari e sociali, racconti che spaziano dall'avventura all'introspezione, dalla commedia al dramma sociale. Questo il focus del Cineforum d'autunno al Cinema Teatro Lux in programma dall’11 ottobre al 15 dicembre, ogni venerdì e domenica, (ore 16 e 21). Ingresso singolo a 5 euro o abbonamento per dieci film a 30 euro (ridotto 25 euro per studenti e over 65).

Si parte l’11 ottobre con "Fuga in Normandia". Ispirato a una storia vera, il film racconta l’avventurosa fuga di un ottantenne da una casa di riposo, nel tentativo di unirsi ad altri veterani per celebra re il 70° anniversario dello sbarco in Normandia. Un atto di ribellione che diventa simbolo di fedeltà e coraggio, ma anche una riflessione sul tempo che passa e sulla memoria storica.

Cambio di registro la settimana successiva, dal 18 ottobre, con "Sei Fratelli", una commedia corale che esplora il complesso intreccio di legami familiari. Dopo la morte del padre, egoista e narcisista, cinque fratelli scoprono l'esistenza di una sorella che non avevano mai conosciuto.

A fine ottobre, l'attenzione si sposta poi su "La Treccia" (dal 25 ottobre), una storia potente e universale di donne provenienti da tre continenti diversi, ma unite da un destino comune: la lotta contro la condizione femminile e le discriminazioni.

Inaugura novembre "Finché Notte Non Ci Separi", una dolce e divertente riflessione sull'amore e sul matrimonio, ambientata durante la prima notte di nozze di una giovane coppia. Il film esplora i compromessi, le sorprese e i dubbi che accompagnano il grande passo, il tutto immerso in una Roma notturna e misteriosa.

Dall'atmosfera romantica della capitale italiana si passa alle periferie difficili di Parigi con "Gli Indesiderabili" (dall'8 novembre), un dramma sociale che racconta la lotta di una giovane donna contro la demolizione del suo quartiere. Un film che denuncia le disuguaglianze sociali e il senso di comunità che resiste nonostante tutto.

Un'altra pellicola di grande impatto emotivo sarà "La Vita Accanto" (dal 15 novembre), tratto dal romanzo di Mariapia Veladiano. Ambientato negli anni '80, il film segue la storia di Rebecca, una bambina che nasce con una macchia rossa sul viso, simbolo di sofferenza e vergogna per la sua famiglia. Solo attraverso il suo talento musicale, Rebecca riuscirà a trovare la forza per superare il dolore e la discriminazione.

Il 22 novembre arriva in sala "Limonov", un racconto di vita al limite, che segue le vicende del controverso poeta e rivoluzionario sovietico Eduard Limonov. Un personaggio complesso e affascinante, la cui vita è un viaggio tra la Russia, l’America e l’Europa, vissuta sempre ai margini delle convenzioni sociali e politiche.

A chiudere il mese, dal 29 novembre, sarà "L'Ultima Settimana di Settembre", un film con Diego Abatantuono che racconta la storia di un anziano scrittore che, dopo la perdita della moglie, si trova a riflettere sul senso della vita e della morte. Un viaggio con il nipote lo porterà a riscoprire motivi di speranza e cambiamento.

L'ultimo mese del cineforum si apre con "Il Maestro che Promise il Mare" (dal 6 dicembre), una storia vera e toccante ambientata nella Spagna del 1935. Il maestro Antoni Benaiges promette ai suoi studenti di portarli a vedere il mare, ma la guerra civile e l'avvento del regime franchista sconvolgeranno i suoi piani. Un film che parla di educazione, ideali e resistenza contro l'oppressione.

Infine, la rassegna si chiude con "Montessori - La Nouvelle Femme" (dal 13 dicembre), un film che celebra la straordinaria figura di Maria Montessori e il suo metodo educativo rivoluzionario. Al centro della storia, una madre parigina in fuga con la figlia affetta da un disturbo dell'apprendimento, che trova nella capitale italiana e nell'incontro con la Montes sori una via di speranza.

L.Vig.

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