Ernest Hemingway come avrebbe scritto “Il vecchio e il mare” se fosse vissuto oggi? Di quale mare e di quale pescatore avrebbe parlato? Ha cercato di rispondere a questi interrogativi “Teatro in mostra” che ha pensato bene di mettere in scena “Plasticamare”, una pièce che vuole sensibilizzare sul problema dell’inquinamento.
«La conclusione – rispondono quelli del cast – anzi certezza è che avrebbe raccontato dell’abuso, della violenza, dello svuotamento di mari e oceani. E che tra le molte, troppe, possibilità ci piace pensare che si sarebbe concentrato sulla plastica come elemento di aggressione».
Così “Teatro in mostra” mette in scena (debutto) un Hemingway moderno venerdì 11 ottobre (ore 21) al San Giovanni Bosco di Busto Arsizio. «Il celebre scrittore non sarebbe rimasto indifferente alla follia delle isole di plastica che hanno dimensioni sconvolgenti (dimensioni di Spagna e Portogallo insieme) – rimarcano – Quindi abbiamo deciso di prendere il suo romanzo “Il vecchio e il mare” e adattarlo per raccontare quello che ci preme: la lenta agonia dei mari che rischia di essere il nostro suicidio come razza umana».
Spettacolo di Marco Filatori, regia di Omar Nedjari, con Diego Paul Galtieri e Laura Negretti. Scene di Armando Vairo, costumi di Ilaria Strozzi, assistente alla regia Sofia Ferron, direttore tecnico Donato Rella (LEGGI QUI).
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