Economia - 19 settembre 2024, 14:00

Nausea

La nausea è un disturbo caratterizzato dal disgusto per il cibo e dalla necessità di vomitare.

Nausea

La nausea è un disturbo caratterizzato dal disgusto per il cibo e dalla necessità di vomitare. La sua funzione è di estrema importanza, anche in termini evolutivi: costituisce un deterrente all’ingestione di cibo, svolgendo così un ruolo protettivo in caso di disturbi legati all’alimentazione, intossicazioni, infezioni gastroenteriche e nei confronti di sostanze che potrebbero essere pericolose per la salute.

Si tratta di una condizione diffusa, che si stima sia sperimentata dal 50% circa degli adulti almeno una volta l’anno. 

Fra le cause più frequenti di nausea, è possibile trovare l’indigestione, le infezioni dell’apparato gastroenterico, soprattutto quelle virali, comunemente definite influenza gastroenterica e il mal d’auto (cinetosi).

I sintomi che accompagnano la nausea includono le vertigini, la spossatezza, la sudorazione e la salivazione accentuate.

Derivata da molte cause, anche estremamente diverse fra loro, la nausea può essere gestita con altrettanti rimedi. In generale, sali come il sodio e il potassio citrato o bicarbonato per il pH aiutano,  elementi di origine vegetale come lo zenzero possono essere utili. Nei casi più seri, è possibile istituire una terapia farmacologica.

Sintomi della nausea

I sintomi della nausea consistono in una sensazione di disgusto per il cibo, che si accentua alla vista o alla sola percezione dell’odore di uno o più alimenti, e nella necessità di vomitare.

Queste manifestazioni compaiono all’interno di un quadro più complessivo che comprende:

●      Malessere generale

●      Spossatezza

●      Vertigini

●      Pallore

●      Sudorazione e salivazione accentuate

A seconda della malattia che ha generato la nausea, possono essere presenti altri sintomi: febbre, meteorismo, dissenteria, vomito, crampi addominali, pressione alta (ipertensione), confusione mentale.

Cause della nausea

Le cause della nausea sono numerose, molto diverse fra loro e comprendono malattie, condizioni fisiologiche particolari e anche alcuni farmaci. Di seguito vediamo quali possono essere alcune malattie correlate a questo disturbo.

●      Disturbi del sistema digerente: ernia iatale, reflusso gastroesofageo, gastrite, gastroenterite, intolleranze alimentari, epatite, calcoli alla cistifellea, cirrosi epatica, pancreatite

●      Eventi cardiovascolari o cerebrovascolari acuti: infarto, ictus

●      Patologie renali: infezioni (pielonefrite), coliche, insufficienza renale

●      Patologie del sistema nervoso: cefalea, emicrania

●      Alterazioni dell’orecchio interno che colpiscono l’organo dell’equilibrio: labirintite, mal d’auto

●      Intossicazioni alimentari 

La nausea può essere provocata anche da determinati stati psicologici, in particolare l’ansia e in questi casi si parla, piuttosto genericamente, di nausea da stress

Esistono, poi, dei fattori scatenanti ambientali, odori o sapori, che possono determinare la comparsa del sintomo in persone predisposte o in condizioni specifiche.

Anche stati ormonali particolari, come la gravidanza, possono favorire la comparsa della nausea. In generale, le donne, anche al di fuori della gestazione, sono più soggette a questo disturbo.

Rimedi per la nausea

I rimedi per la nausea dipendono dalla causa di base: non sono disponibili schemi terapeutici specifici per questo disturbo. Tuttavia, è possibile riconoscere alcune soluzioni efficaci in generale sul sintomo, indipendentemente dalla malattia che l’ha scatenato.

●      In primo luogo, evitare i cibi che determinano il disgusto, se ce ne sono.

Se la nausea è dovuta a cause alimentari (indigestione, intossicazione), è consigliabile dare modo al sistema digerente di svuotarsi senza sovraffaticarlo.

●      Per non andare incontro al rischio di disidratazione è comunque importante bere; si raccomanda di assumere acqua a piccoli sorsi, per evitare la dilatazione rapida dello stomaco, che peggiora la sintomatologia e può provocare il vomito. 

●      Una volta migliorato il disturbo, è possibile alimentarsi normalmente, con alcune accortezze, ad esempio mangiare pietanze leggere, inizialmente in quantità moderate, preferendo cibi ricchi di amido e poveri di fibre (come riso e patate) e con un contenuto significativo di sali minerali e vitamine (cavoli, broccoli, banane, mele, pesche).

●      Alcune sostanze sono risultate direttamente o indirettamente funzionali nel trattare il problema. Oppure sali come il sodio e potassio citrato e il sodio bicarbonato, che consentono di tamponare l’eccesso di acidità nello stomaco e ristabilire un pH più favorevole. 

●      Tra i rimedi naturali della nonna è possibile masticare cubetti essiccati di zenzero o effettuare l’aromaterapia con l’olio essenziale di menta piperita. Questi possono migliorare la nausea, anche quando dovuto al mal d’auto. 

Per concludere ricordiamo che in genere, la nausea migliora quando si respira aria adeguatamente ossigenata, ovvero abbassando il finestrino in macchina (per chi soffre di cinetosi) o esponendosi all’aria fresca nel caso di nausea gravidica o dovuta ad altre condizioni.

Richy Garino

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