Legnano - 17 settembre 2024, 15:13

22 settembre, una domenica nel segno delle fabbriche tra visite e concerto

Alle 10.30 partono le visite in quattro aziende di Legnano, alle 21 due Stradivari si esibiscono nelle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi

22 settembre, una domenica nel segno delle fabbriche tra visite e concerto

Sarà una domenica nel segno delle fabbriche il 22 settembre: il mattino e il pomeriggio per “Fabbriche aperte”, la sera per il concerto “Stradivari per la gente”. Saranno infatti i luoghi lavorativi per antonomasia il fil rouge della giornata, protagonisti di due iniziative che rientrano nel programma del Centenario di Legnano Città; il primo organizzato dall’amministrazione comunale con quattro aziende del nostro territorio, il secondo frutto della collaborazione fra Comune e Fondazione comunitaria Ticino Olona che hanno individuato un’impresa, la Sain Impianti, disponibile a ospitare un evento musicale.

«Fra i filoni individuati per il Centenario abbiamo tenuto a inserire l’area tematica “Legnano Città fabbrica del futuro” - ricorda il sindaco Lorenzo Radice - perché se è cosa risaputa che il nostro territorio nei decenni scorsi ha conosciuto la chiusura di molte aziende storiche è un fatto che la vocazione manifatturiera, pur con tutte le trasformazioni dettate dai tempi, dal mercato e dall’evoluzione tecnologica, resti forte e caratterizzante.

Per questo, celebrare la storia di Legnano significa anche far conoscere il suo presente attraverso quelle realtà che oggi operano in Città concorrendo al suo sviluppo economico e sociale. Mi piace il fatto che questa giornata offra ai legnanesi due momenti distinti da trascorrere nelle fabbriche: il primo è la visita, un’occasione per vedere di persona come e cosa si produce oggi in questi luoghi; il secondo è un concerto, un momento che siamo abituati a vivere in altri contesti, teatri o sale da musica che siano. Girando fra le fabbriche capiremo una volta di più come in questa città il lavoro sia cultura, la nostra cultura; mentre assistendo al concerto avremo un’ulteriore dimostrazione di come la cultura nelle sue tante espressioni, in questo caso la musica, sia lavoro, un lavoro appassionato e impegnativo quando si arriva ai livelli dei musicisti che avremo l’onore di ascoltare».

La giornata comincia alle 10.30 con quattro aziende cittadine che aprono le loro sedi per illustrare cicli produttivi e raccontare il percorso che, dalla loro fondazione, le ha condotte ai giorni nostri: Pomini Long Rolling Mills di via San Domenico, 1; Tamini Trasformatori srl di viale Cadorna, 56/a; Nearchimica di via Machiavelli e Ceriani Auto di via Saronnese, 143.

L’accesso alle aziende avverrà a gruppi, la cui composizione numerica varierà in ragione delle caratteristiche dei luoghi.

A suggellare la giornata, alle 21.00, si terrà il concerto dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano diretta dal Maestro Ivano Mauro Benaglia negli stabilimenti della SAIN Impianti srl, in via Boccaccio, 27.

Il programma prevede l’esecuzione delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, con la partecipazione straordinaria del Maestro Lorenzo Meraviglia che suonerà un violino preziosissimo, l’Omobono Stradivari del 1730, uno dei pochissimi Omobono al mondo ancora in attività, ben protetto da una guardia del corpo e da un’assicurazione che supera i 10 milioni di euro. Il concerto, vedrà, proprio per il Centenario, la presenza straordinaria di un secondo violino Stradivari, uno dei primi a uscire, nel 1667, dalla bottega di Antonio Stradivari che, in un brano, suonerà con l’Omobono.

«Questo concerto è la degna chiusura e il modo migliore per valorizzare spazi, le fabbriche, che non aprono abitualmente i loro cancelli al pubblico - commenta Salvatore Forte, presidente della Fondazione Comunitaria Ticino Olona. Devo sottolineare che l’abbinamento delle due iniziative è dovuto a un caso fortuito, ma forse non casuale: la scelta indipendente e autonoma che Comune e Fondazione avevano assunto individuando le fabbriche come luogo di incontro e di spettacolo vuole mettere in risalto anche il tanto sociale che c’è nel mondo profit. Scoperta, all’inizio della programmazione del Centenario, questa scelta di location simili per le rispettive iniziative è stato poi gioco forza unirle in una sola giornata per evidenziare, fra le altre cose, la grande duttilità della cultura come momento aggregante».

Per la Fondazione portare la cultura in luoghi e alle persone che normalmente non la praticano o ne sono escluse è stato l’obiettivo principale del Progetto “Uno Stradivari per la Gente – Suoni nelle fabbriche”.

Le motivazioni sono illustrate dal responsabile della comunicazione di Fondazione Cariplo, Dario Bolis: «La cultura è essenziale per la crescita personale e collettiva, ma milioni di persone ne sono escluse, alimentando la povertà educativa. In una società frammentata, le opportunità culturali restano spesso accessibili solo a chi ne fa già parte, lasciando indietro chi ne avrebbe più bisogno. La vera innovazione sta nel portare la cultura a chi ne è escluso, abbattendo barriere e creando nuove opportunità. Attraverso progetti educativi ed eventi gratuiti, possiamo rendere la cultura un diritto accessibile a tutti, indispensabile per costruire una società più inclusiva e ricca».

La visita alle fabbriche, che si terranno dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00, può avvenire in autonomia oppure prenotando il servizio navetta con arrivo e partenza dalla ditta Ceriani ai numeri 0331.471251/283/329.

Le prenotazioni per il concerto (gratuito) "Stradivari per la gente" si effettuano sul sito www.liveticket.it.

c. s.

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