Da Munch al fascismo, dalle leggi razziali all’emancipazione femminile, dall’architettura all’archeologia e la chirurgia fino a parlare di Busto Arsizio. È ampio il ventaglio dei temi della nuova stagione dell’Università cittadina per la cultura popolare. Tredici incontri, ogni mercoledì dalle 15.30, da settembre a dicembre per intrattenere l’autunno e l’inverno dei soci, che ogni anno proliferano sempre più. Ne è contento in primis il presidente, Carlo Magni, che anche quest’anno ha messo a punto una rassegna che va a toccare tanti ambiti: l’arte, la storia, la scienza e Busto Arsizio.
Così spetterà al prof Enrico Maria Tacchi a parlare il 2 ottobre delle “Trasformazioni della città, del territorio e degli abitanti nell’era postindustriale” e a Pietro Cafaro far comprendere il 20 novembre “Le banche di Busto Arsizio: esordio, consolidamento, declino”.
Ma si parla anche di arte con Chiara Prevosti e il suo incontro con Munch (25 settembre), di architettura con Carlo Moretti (23 ottobre) e di archeologia industriale con Renata Castelli (27 novembre). A supporto di questi incontri, le gite nell’Oltrepò pavese il 18 ottobre, a Palazzo Reale per la mostra di Munch il 15 novembre e, ultima iniziativa, il 15 dicembre il concerto all’Auditorium di Milano.
Un’attenzione particolare è rivolta alla storia con Enzo La Forgia che parla del fascismo (16 ottobre), Sergio Beato di Stefano Maria Legnani (9 ottobre), Giuseppe Nigro delle leggi razziali (30 ottobre). Cambio di registro con Francesco D’Errico che chiarisce gli aspetti della chirurgia (4 dicembre).
Il calendario si completa con gli interventi di Daniela Franchetti sull’emancipazione femminile (6 novembre) e di Venicio Bernardi sul cammino di San Giacomo.
Ad aprire e chiudere il cartellone gli interventi dell’assessore alla cultura Manuela Maffioli (18 settembre) e del sindaco Emanuele Antonelli (11 dicembre).
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