Busto Arsizio - 03 novembre 2023, 09:53

«Rotonda pericolosa, si intervenga». Il comitato di Borsano torna a farsi sentire

Nuovo allarme per la rotatoria all’incrocio tra viale Toscana e viale Boccaccio, teatro di incidenti anche molto gravi. Adriano Landoni lamenta di non aver ricevuto risposte da parte dell’amministrazione e chiede di realizzare una rotonda all’altezza di via Chisimaio per limitare la velocità delle auto

«Rotonda pericolosa, si intervenga». Il comitato di Borsano torna a farsi sentire

Il comitato spontaneo di Borsano torna a farsi sentire. E, tramite il portavoce Adriano Landoni, ribadisce tutta la propria preoccupazione per la rotonda intitolata a monsignor Marino Colombo, all’incrocio tra viale Toscana e viale Boccaccio.
Una zona in cui negli anni non sono mancati gli incidenti. L’ultimo particolarmente grave, anzi gravissimo, risale allo scorso primo settembre, quando perse la vita un uomo di 46 anni.

Dopo quel tragico evento, Landoni, affiancato da alcuni residenti della zona, tornò a chiedere di mettere in sicurezza la rotonda (leggi qui).
E, ora, lo fa nuovamente con un messaggio all’indirizzo del sindaco Emanuele Antonelli e dell’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo, esprimendo grande preoccupazione.

«Oltre all’incidente mortale, in questi giorni si è verificato un altro schianto. Questo posto è sede di periodici incidenti anche gravissimi», osserva in una nota.
«Come comitato di Borsano, insieme ad alcuni cittadini che abitano vicino alla rotonda abbiamo chiesto di poter parlare con il sindaco, che è anche assessore alle opere pubbliche, ma non abbiamo mai avuto risposta – afferma –. Abbiamo poi richiesto un sopralluogo con un tecnico del Comune o con il comandante della Polizia locale. Mai avuto risposta anche in questo caso».

Landoni se la prende con l’amministrazione e chiede maggiore interesse per quella che definisce polemicamente «estrema periferia a vocazione rifiuti». Il riferimento è al termovalorizzatore presente nel quartiere, contro cui lo stesso borsanese si è sempre battuto.

E dopo gli ultimi incidenti, arriva una nuova richiesta di intervento nella zona vicino al confine con Dairago: «Essendoci stato negato un sereno e costruttivo colloquio, come da tempo prospettato, visto che la rotonda è piccola ma presenta molte difficolta di allargamento, chiediamo che si realizzi una nuova rotatoria all’uscita di via Chisimaio, in modo da diminuire la velocità delle auto, causa principale dei grossi incidenti che si sono verificati».

Tra le proposte, anche quella di realizzare nuovi attraversamenti pedonali in questa zona, «fortemente richiesti» dai residenti.

Redazione

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