«Mercoledì in Regione Lombardia è stata bocciata una mozione del Partito Democratico con portavoce il nostro consigliere regionale Samuele Astuti, che dichiarava la situazione emergenziale e di disagio che da tempo persiste all’ospedale di Gallarate.
La Giunta Fontana ha dichiarato che non c’è nessuna situazione emergenziale, che il tema è gestito in maniera strumentale e che l’attenzione di Regione è alta.
Come Giovani Democratici della provincia di Varese abbiamo partecipato anche noi alla manifestazione dell’8 giugno a Gallarate, organizzata dalle associazioni dei malati e socio sanitarie che ogni giorno vivono sulla loro pelle il degrado del polo ospedaliero, con conseguente chiusura dei reparti e fuga del personale sanitario.
Eravamo in migliaia davanti all’ospedale per dire a gran voce che questi mesi sono davvero l’ultima chiamata per la nostra salute. La risposta di Regione Lombardia è stata di fatto una non risposta, non ritenendo che il territorio del Gallaratese possa essere definito zona disagiata. Quello che è avvenuto al Pirellone è stato un voltarsi dall'altra parte per non vedere l'ennesima prova del fallimento della politica sanitaria lombarda. Noi continueremo a lottare al fianco dei cittadini e delle cittadine della città di Gallarate e di tutti i paesi che gravitano intorno all’ospedale.
Lo faremo perché il diritto alle cure continui ad essere universalistico, e affinché sull'Ospedale di Gallarate vi sia una vera presa di coscienza della necessità di un intervento immediato» conclude la nota dei Giovani Democratici della Provincia di Varese.