Busto Arsizio - 17 maggio 2023, 14:56

VIDEO. Gli anziani dipingono un "ponte" tra le vite e con Busto. Anche oltre la pandemia

Presentata oggi la mostra all'istituto "La Provvidenza": «Così dopo questi duri anni riapriamo anche alla città». Sabato inaugurazione

VIDEO. Gli anziani dipingono un "ponte" tra le vite e con Busto. Anche oltre la pandemia

È un ponte tra le vite, tra le esperienze, e lo dipingono gli anziani. Ma c'è un altro ponte che viene realizzato, o meglio riaperto con l'inaugurazione della mostra legata al progetto di arteterapia all'istituto La Provvidenza: quello con la città dopo i duri anni di Covid. L'hanno sottolineato in diversi, a partire dal presidente Romeo Mazzucchelli e dal direttore Luca Trama, ma anche il sindaco Emanuele Antonelli.

Le visite dei familiari sono già da tempo tornate alla normalità: solo la mascherina ricorda la tempesta che è stata attraversata in questi anni di pandemia. Adesso, però, ciascuno potrà entrare, guardare i quadri realizzati dagli anziani, dialogare con colori e pensieri.

Il progetto

Il progetto - spiega l'istituto - «nasce dalla volontà di elaborare insieme agli anziani tutti i loro passaggi vitali, grazie soprattutto al supporto del canale artistico, espressivo e non verbale dell’arteterapia: un percorso per affrontare le proprie paure e i propri sentimenti, dando forma a ciò che le parole non dicono».

L'ideai di fondo è che l'esistenza di ciascuno sia ricca di ponti da attraversare, quello della vecchiaia viene così elaborato anche attraverso l'arte. 

«Le opere che vedrete sono frutto del lavoro di una rielaborazione da parte dei nostri ospiti dei propri ricordi e delle proprie emozioni, che ha dato vita ad un sostegno reciproco e alla costruzione di "ponti’ tra gli ospiti” - racconta Marco Zanellato, educatore della Provvidenza. «Gli anziani hanno espresso i propri sentimenti, attivando ricordi necessari per elaborare il passato e – di conseguenza – il proprio futuro”».

Questo disegno mi fa venire in mente dove sono cresciuta.

Aspetto il lunedì per stare con voi, mi mette serenità.

Quando sono qui con voi, mi sento dentro un altro mondo.

Ecco alcune frasi  affidate alla mostra che sarà inaugurata sabato 20 maggio dalle ore 10 alle 17, entrando in struttura dal Viale Duca d’Aosta.

Un'occasione importante

Ma è un'occasione importante per un ulteriore motivo: «Per me è un giorno toccante. Le nostre porte tornano a riaprirsi alla comunità: la mostra è un’occasione unica per scoprire i nostri spazi e conoscere i nostri servizi» ha osservato il dottor Luca Trama. Il presidente cavalier Romeo Mazzucchelli ha spiegato: «Il nostro personale sarà presente non solo per spiegare come sono nati i quadri dei nostri anziani, ma anche per raccontare come il nostro Istituto può supportare le persone fragili e le loro famiglie all’interno della nostra comunità». 

Quando la mostra sarà conclusa, quei quadri saranno esposti nella sala del commiato: «Un gesto corale per rendere quel luogo di passaggio più caldo e confortevole per i familiari dei nostri cari ospiti defunti, un lavoro che resta nel tempo, come memoria e ricordo di chi li ha fatti». Un altro ponte. 

Tra le autorità presenti, oltre al sindaco Antonelli e all'assessore Paola Reguzzoni per il Comune, l'assessore regionale Francesca Caruso, i consiglieri regionali Emanuele Monti, Samuele Astuti e Luca Ferrazzi, il direttore sociosanitario dell'Asst Valle Olona Marino Dell'Acqua.

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Ma. Lu.

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