Il retrogusto amaro per aver accarezzato i playoff scompare in fretta. Vogliamo cercare di andare oltre anche al deplorevole spettacolo post partita con un antidoto importante: i valori che hanno caratterizzato sempre i giocatori della Pro Patria e che si sono visti anche oggi a Seregno, nella vittoria contro il Sangiuliano.
Mangano 7 A grande richiesta, Giulio. E lui non ha deluso. Serio eppure anche simpatico come sa essere anche verso gli avversari come sa essere, tanto sulla sua porta non passa nessuno: al momento giusto c'è.
Vaghi 6+ Puntuale e senza esitazioni
Molinari 6,5 Puntuale, con un ardore anche profetico: aveva detto che forse ci sarebbe stato un altro rocambolesco finale e quest'idea gli scorreva dentro. Certo, la vittoria di oggi non cambia il verdetto ma dà man forte all'orgoglio.
Lombardoni 6,5 A volte ti dimentichi quasi che c'è, tanto fa la cosa giusta. Gli avversari, non possono permetterselo.
Ndrecka 6 Lo rivorremmo fiammeggiante, sempre.
Pitou 6,5 anche lui al momento giusto, nella porta avversaria
Vezzoni 7 Quasi quasi... il gol arrivava. Ha consolato di quest'assenza con una prestazione di calibro in ogni fase del gioco.
Fietta 6,5 L'esperienza non è l'unica cosa che conta. Ci vuole anche la voglia di imparare sempre, di mettersi in gioco: che ha in abbondanza, come dirà poi in sala stampa.
Brignoli 6 Rivederlo, non ha prezzo
Chakir 6+ Ringalluzzito dal gol di settimana scorsa
Piran 6,5 Voracità e lucidità che possono coesistere.
Ferri 6,5 Stava facendo una partita superba, poi si è dovuto fermare. Forza Davide.
Citterio 7 Ma chi è? L'interrogativo correva sulle tribune anche tra i tifosi avversari. È il futuro, saranno famosi. Ma intanto già dialoga con Fietta come se avessero gli stessi anni.
Piu 6 Ci ha provato ma niente zampata finale
Castelli 6,5 Ci ha provato ed è andato molto vicino.
Stanzani 6 Rientrava dopo lo stop, il tempo di carburare.
Vargas 6,5 Oggi ci ha fatto respirare a tratti quella squadra con la mente libera e capace di scrivere la parola fine nel modo giusto. Ha dato giustamente spazio a Mangano, sarebbe stato bello vedere qualche "fiore" di Primavera, ma il mister aveva detto che: giocava chi stava meglio. Ci saremmo aspettati comunque di vedere in campo almeno per poco i mai entrati in scena causa infortuni Parker e Rossi, quest'ultimo convocato ormai da diverse giornate.