Busto Arsizio - 28 agosto 2022, 16:00

Piazza Vittorio Emanuele, operazione fuga dal degrado

FOTO. Lunedì 29 agosto l'azienda incaricata si appresta ad aprire il cantiere per la riparazione di quest'area centralissima di Busto Arsizio

Ferite e bellezza di piazza Vittorio Emanuele

Ferite e bellezza di piazza Vittorio Emanuele

Piazza Vittorio Emanuele ci riprova. È atteso domani, lunedì 29 agosto, il cantiere che deve ripristinare la pavimentazione. Una delle aree più centrali e anche belle di Busto Arsizio, chiede una svolta a gran voce.

Problemi e soluzioni

Perché la piazza può e deve essere uno spettacolo, anche guardando per terra. Da un lato, c'è Palazzo Marliani Cicogna, il cuore della cultura, dell'arte e anche della lettura con la biblioteca sempre più in fermento. Poi tutta la cortina di nuovi edifici, con un lento risveglio alla vita. In mezzo, una pavimentazione che ha fatto tribolare fin dall'inizio: pure la scorsa estate si è penato molto. In questa cornice, non erano mancate le intemperanze di qualche gruppo di giovani.

Adesso si spera che sia la volta buona per una reale fuga dal degrado. A giugno, gli operai sono entrati in azione con dei rattoppi, giusto per limitare ulteriormente i danni. Il grosso - si avvisava già allora - sarebbe scattato in agosto. Una sistemazione approfondita, a carico della società che ha curato la riqualificazione del comparto. Si sperava in effetti di vederli eseguiti un po' prima, per contenere i disagi al traffico.

I problemi per la viabilità saranno però concentrati in una settimana. L’ordinanza prevede infatti una serie di provvedimenti dal 29 agosto al 4 settembre.

La viabilità

Che cosa comporterà dunque il cantiere? Il divieto di transito in piazza Vittorio Emanuele II, nel tratto da via Borroni a via Tettamanti (eccetto i veicoli provenienti da via Pozzi e diretti in via Borroni o al civico 5 di piazza Vittorio Emanuele II), come pure quello in via Borroni per i veicoli da via Zappellini (con esclusione dei veicoli diretti ed in uscita dal parcheggio pubblico dell’ex carcere). Niente transito nemmeno in via Carducci, in via Don Minzoni, in via Rosmini e in via Bossi (da via Rosmini a via Pozzi), con esclusione  sempre dei veicoli dei residenti, dei mezzi di soccorso e del traffico locale.

L'ordinanza prevede inoltre l'inversione del senso di marcia in via Carducci, tratto da via Bossi a via Don Minzoni con transito consentito verso via Don Minzoni. Ancora, l'obbligo di fermarsi e dare precedenza in via Carducci all’incrocio con via Don Minzoni, con obbligo di svolta a sinistra per tutti i veicoli. Così come c'è l'obbligo di svolta a destra in via Carducci (per tutti i veicoli provenienti da via Tettamanti) all’incrocio con via Don Minzoni;

Infine, senso unico alternato in via Bossi, tratto da via Carducci a via Pozzi con diritto di precedenza per i veicoli provenienti da via Pozzi nei confronti dei veicoli provenienti da via Rosmini-Bossi.

Ci sarà da soffrire per un po'. Sperando che poi la bellezza ritrovata sia definitiva.

Ma. Lu.

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