Stava "solo" seguendo le indicazioni del suo navigatore satellitare, che gli aveva indicato quel percorso autostradale come la strada più breve da seguire per raggiungere presto il luogo dove era diretta.
Questa la giustificazione fornita alla polizia stradale dalla ragazza che nella notte tra sabato e domenica ha percorso un tratto di A10 Genova-Ventimiglia (leggi QUI) con i pattini.
Poco dopo la mezzanotte alla centrale operativa della polizia stradale era giunto l'allarme di una persona che percorreva velocemente la corsia di marcia calzando ai piedi dei pattini.
"Era molto buio e bisognava far presto, per impedire che quella sciagurata condotta si trasformasse in una tragedia" dicono dalla stradale.
Erano state dirottate sul posto due pattuglie della sottosezione di Imperia che hanno lavorato in sinergia, una rallentando i veicoli che venivano da dietro, l'altra per intercettare il pattinatore solitario, poi bloccato in sicurezza presso un parcheggio ove il quale è stato indirizzato.
La persona fermata, alla richiesta di spiegazioni da parte dei poliziotti, avevacandidamente ammesso l'errore dovuto al navigatore.
Per quella persona, che era lucida e orientata, è scattata una multa e una segnalazione alla motorizzazione civile qualora intenda prendere la patente.
"Questo episodio ci fa capire quanto sia importante la mancanza di consapevolezza dei rischi che si corrono quando si sta sulla strada in modo scellerato - ha dichiarato Paolo Maria Pomponio, direttore del Servizio Polizia Stradale, che ha aggiunto - occorre uno scatto culturale da parte di tutti coloro che vivono la strada. Che ci vuole a comprendere cosa mi potrà accadere se mi accingo con i pattini a percorrere l'autostrada, con tutti i tir e le auto che mi sfrecciano di fianco? Per questo la Polizia di Stato proseguirà senza lesinare risorse nella campagna di sensibilizzazione, anche con l'uso del Pullman Azzurro, allo scopo di diffondere dappertutto la cultura della guida sicura. Perché guidare non è uno scherzo, ma una cosa molto seria".