L'abbonamento famiglia in piscina è un refrigerio anche per le tasche. Invece, segnala un lettore di aver avuto una spiacevole sorpresa in questi giorni alla Manara "Marco Sartori" a Busto Arsizio.
«Io ed altri utenti nelle settimane passate abbiamo sottoscritto un contratto presso le piscine Manara di Busta Arsizio denominato “Abbonamento Famiglia” che ci è stato presentato e venduto come valido per il nucleo famigliare con accesso 7 giorni su 7 al nuoto libero, alla palestra e alle vasche estive - spiega il cittadino - Adesso che hanno dato il via alla stagione estiva e aperto la zona esterna ci viene detto che il venerdì, sabato e domenica dobbiamo pagare un sovrapprezzo anche con l’abbonamento».
Che cosa significa? Per il lettore che «hanno cambiato le condizioni contrattuali senza nemmeno inviare una comunicazione, offrire una compensazione e informare della possibilità di recedere. Questa è una mancanza di rispetto verso la clientela e una violazione dei diritti del consumatore» afferma.
Abbiamo contattato Forus per approfondire la vicenda.