Busto Arsizio - 06 giugno 2022, 18:10

Don Matteo Resteghini: «Prima vedrò le bellezze della parrocchia di San Giovanni, ascolterò i miei predecessori, poi organizzerò»

Il nuovo coadiutore di San Giovanni che andrà a sostituire don Giovanni Patella trasferito a Busto Garolfo è nato ad Arcisate, si è diplomato al liceo classico di Varese e dopo il seminario è stato vicario parrocchiale a Sedriano con l’incarico di pastorale giovanile a Vittuone

Don Matteo Resteghini

Don Matteo Resteghini

«Vorrò innanzitutto vedere le bellezze della mia nuova parrocchia, conoscerne la realtà, poi muovermi, e organizzare. Ho molta fiducia nei miei predecessori e mi piacerà ascoltare i loro consigli. Con gioia ho appreso la notizia e sono pronto per questo impegno bello».

Don Matteo Resteghini, il nuovo coadiutore della parrocchia di San Giovanni che da settembre andrà a sostituire don Giovanni Patella (LEGGI QUI), sta preparando le valigie per il trasferimento in via Miani.I n realtà ha tempo ancora qualche mese, ma lui è determinatissimo, pronto a prendere il testimone di don Giovanni e inserirsi nella realtà parrocchiale del centro di Busto Arsizio.

Ha avuto sentore di ottime notizie della città e della parrocchia, ha già preso contatti con don Giovanni e monsignor Severino Pagani e, accompagnato anche dal vicario don Luca Raimondi, presto sarà all’oratorio di San Luigi.

Don Matteo, classe 1988, è nato ad Arcisate, ha studiato al liceo classico Cairoli di Varese dove nel 2008 si è diplomato. È quindi entrato in seminario frequentando la facoltà di teologia per due anni a Seveso e il quadriennio a Venegono Inferiore.

Nel 2014 è diventato prete e la sua prima destinazione è stata Sedriano, con l’incarico di pastorale giovanile a Vittuone, nel decanato di Magenta. 

Laura Vignati

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