Dal sostegno alle famiglie colpite dalla pandemia all’organizzazione di un evento sportivo nelle piazze del centro. Con la beneficenza a fare da filo conduttore. D’altra parte, l’associazione motore delle iniziative ha una missione precisa esplicitata anche nel nome: Busto Arsizio Aiuta.
Il nuovo progetto si chiama Busto Arsizio Sport: dall’11 al 17 luglio, le piazze del centro cittadino si trasformeranno in tre arene di gioco e saranno teatro di oltre 200 partite. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Pediatria dell’ospedale di Busto.
Tre arene nel cuore di Busto
Tre campi da gioco nel cuore di Busto: calcio a cinque in piazza San Giovanni, beach volley 4 contro 4 in piazza Vittorio Emanuele II, basket 3 contro 3 in piazza Santa Maria.
Una settimana di tornei, con oltre 350 persone coinvolte e 200 partite: le sfide si terranno dalle 18 alle 23 circa dal lunedì al venerdì, mentre nel fine settimana è prevista una “nonstop” da mattino a sera.
Oltre alle partite, sono in programma sessioni formative con ospiti del mondo dello sport: atleti di calibro nazionale, giornalisti e speaker motivazionali condivideranno storie di successo ed esperienze personali dal palco di piazza Santa Maria, trasmettendo i valori positivi dello sport.
La manifestazione, patrocinata dal Comune, consentirà anche di conoscere le realtà sportive del territorio.
Il fine ultimo, come detto, è benefico: l’intero ricavato verrà infatti donato all’ospedale cittadino, e in particolare alla Pediatria.
L’impegno dell’associazione
L’evento è stato ideato e verrà realizzato dall’associazione Busto Arsizio Aiuta, composta da cinque giovani: la fondatrice Vanessa Giani, Giuditta Lualdi, Filippo Lualdi, Margherita Grella e Massimo Stella.
Nato durante il lockdown per sostenere con la donazione di prodotti alimentari decine di famiglie, il sodalizio si è poi impegnato ad aiutare alcuni ragazzi a iscriversi gratuitamente alle associazioni sportive della città.
«Con Busto Arsizio Sport abbiamo voluto esagerare – sottolinea Vanessa Giani –. Oltre ai tornei nelle piazze della città, durante tutta la settimana le società e Assb creeranno un’atmosfera di sport e convivialità. Giocando d’anticipo sul 2023, quando Busto sarà Città europea dello sport».
«È un progetto che sogniamo da tempo e il Comune ci ha aiutato a renderlo realtà – spiega Giuditta Lualdi, che è anche capitano della Futura Volley –. Vogliamo portare in piazza lo sport e i suoi valori, con momenti formativi pensati soprattutto per i più giovani».
Le iscrizioni sono aperte a tutti: a breve verranno comunicate le modalità sulle pagine social di Busto Arsizio Aiuta.
Nessun “rischio-pallonata”
Anche il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore Maurizio Artusa plaudono all’iniziativa: «Va nella direzione di come intendo promuovere lo sport – afferma l’esponente di giunta –. Lo sport in piazza con queste modalità è una cosa nuova ed è bellissima l’unione tra cultura sportiva e scopo benefico».
Artusa, da arbitro, si è anche reso disponibili a “dirigere” qualche partita di calcio a cinque.
«Auspico che la manifestazione, che richiamerà tanta gente, possa essere anche un volano per il commercio», ha aggiunto.
Prevenendo possibili obiezioni, il sindaco Antonelli ha precisato che i campi da gioco sono chiusi (nessun rischio-pallonata, dunque, per le chiese o le persone) e che durante le messe i tornei verranno sospesi.