Busto Arsizio - 08 aprile 2022, 15:21

Baff 20, ultimo atto: il programma di sabato 9 aprile

Paola Malanga e Paolo Mereghetti per “Il cinema di Truffaut”, Vittorio Storaro e i film di Bernardo Bertolucci nella giornata conclusiva del BA Film Festival. Al Teatro Sociale Delia Cajelli il gala per i 20 anni di Baff. A Marco Giusti il “premio Lello Bersani” 2022

Baff 20, ultimo atto: il programma di sabato 9 aprile

La giornata conclusiva del festival propone due appuntamenti targati “Baff in libreria”, entrambi ospitati allo Spazio Festival in piazza San Giovanni.

Alle 12.00 verrà presentato Il cinema di Truffaut di Paola Malanga, recentemente nominata direttrice artistica della Festa del Cinema di Roma. Il libro racconta «un Truffaut a tutto tondo, maestro di insolenza e di tenerezza, capace di amori dissennati e di odi furibondi, e allo stesso tempo ricostruisce un’intera epoca, quella dei Cahiers du cinéma di André Bazin e della Cinémathèque di Henri Langlois, senza rinunciare a un’analisi dettagliata film per film».

«Fa bene rivedere i suoi film, fa bene ripassare la sua vita. Perché sia i film che la vita di François Truffaut ci ricordano che è sempre possibile sottrarsi a destini decisi da altri per scrivere la propria storia». «È proprio questo il cinema di cui si dovrebbe sentire maggiormente la mancanza e il bisogno - scrive Paolo Mereghetti nella prefazione, ospite al Baff con l’autrice - quel cinema à l’ancienne capace di coniugare le esigenze e le ambizioni dell’autore con il rispetto e la riconoscenza per un pubblico curioso e appassionato».

Nel pomeriggio, alle 17.00, torna al festival Vittorio Storaro, celeberrimo direttore della fotografia, tre volte premio Oscar per Apocalypse Now, Reds e L’ultimo imperatore, ospite a Busto Arsizio nel 2006 con la mostra “Scrivere con la luce”, che presenterà Storaro nei film di Bertolucci. Il volume ripercorre tutto il periodo della loro collaborazione, sia i 25 anni passati sui diversi set, sia i successivi 25 anni in cui Storaro si è occupato della ristampa, trascrizione, restauro e conservazione dei dieci film in cui ha collaborato con Bertolucci, da Il conformista a Ultimo tango a Parigi, da Novecento a Il tè nel deserto a Piccolo Buddha, solo per citarne alcuni.

La serata finale del festival, alle 21.00 al Teatro Sociale Delia Cajelli, condotta dal direttore artistico Steve Della Casa con Liliana Fiorelli, ripercorrerà 20 anni di BAFF, in compagnia di tanti ospiti e amici del festival. Oltre a Vittorio Storaro saranno infatti presenti il premio Oscar Anthony La Molinara, Milena Mancini, Lina Siciliano, Leonardo di Costanzo, Francesco Costabile, Riccardo Rossi, Laura Delli Colli (presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici), Marco Giusti, Luca Lucini, Maurizio Tedesco, Luciano Sovena (presidente della Roma Lazio Film Commission), Francesco Gesualdi (responsabile di Marche Film Commission) e Domenico Di Noia presidente FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai).

A Marco Giusti il “premio Lello Bersani” 2022

Va a Marco Giusti e al suo giornalismo cinematografico “stracult” che grazie alle sue trasmissioni, ma non solo, ha acceso per vent’anni un riflettore su autori e cinema di successo popolare dimenticati e mai celebrati il ‘Premio Lello Bersani’ 2022; è un omaggio dei Giornalisti Cinematografici in collaborazione con il BAFF, il Festival di Busto Arsizio, un premio che ormai da sette anni sottolinea con il Festival diretto da Steve Della Casa e Paola Poli la professionalità e l’impegno di chi ha scelto di raccontare il cinema con una sottolineatura anche di costume e in qualche caso una vera e propria ‘riabilitazione’ non solo ai generi ma a film spesso sottovalutati o ignorati nonostante la popolarità dei loro interpreti e il grande successo ‘di cassetta’.

La consegna domani sera, sabato 9 aprile, sul palcoscenico dell’ultima serata del festival, in un incontro con Marco Giusti che, con Steve Della Casa e Laura Delli Colli, celebrerà ancora una volta molto di quel cinema tra aneddoti, ricordi e testimonianze.

Saggista e autore di oltre trenta libri non solo stracult ma dedicati anche ad alcuni grandi protagonisti del cinema di tutti i tempi Marco Giusti - si legge nella motivazione del Premio - ha il merito di aver scritto con passione e divertimento anche trasgressivo una vera e propria controstoria del cinema italiano riaccendendo l’attenzione su western, commedie, film di guerra, film comici, spionistici e commedie sexy mai visti e dando nuova visibilità, con i generi, anche a molti autori dimenticati. Una ‘missione compiuta’ che continua oggi, oltre la tv, nelle segnalazioni e nelle riflessioni quotidiane del suo ‘Cinema dei Giusti’ e che riscatta anche l’esercito di tecnici e artigiani del set e, con loro, i caratteristi più amati dal grande pubblico, gli eroi del cinema più popolare e a lungo sottovalutato ai quali il suo giornalismo ha dato l’onore di una vera e propria medaglia al valore cinematografico”.

Tra i titoli firmati per la Rai, oltre "Stracult", che ha inaspettatamente concluso le sue trasmissioni due anni fa dopo vent’anni di militanza per il cinema dei generi, "Cocktail d'Amore", "Orgoglio coatto", "Bla Bla Bla" attraverso i quali Giusti ha lanciato comici e presentatori, ma ha anche diretto per la Rai il documentario sul G8 di Genova "Bella Ciao", presentato a Cannes alla Semaine de la critique, organizzando per la Mostra del Cinema di Venezia rassegne sul cinema italiano di genere come "Italian Kings of B's" (2004) "Il Western all'italiana" (2007), "La situazione comica" (2008). Come saggista ha pubblicato una trentina di libri tra i quali un "Dizionario dei film italiani stracult", "Il Dizionario dei western all'italiana" ma anche "007 all'italiana", "Il grande libro di Ercole" con Steve Della Casa, il "Dizionario stracult della commedia sexy". Come giornalista ha collaborato per anni con "Il Manifesto" e "L'Espresso". Dal 2010 “Il cinema dei Giusti” è su Dagospia.

Il Premio Bersani, promosso dai Giornalisti Cinematografici dopo una prima edizione dedicata a Vincenzo Mollica, è stato assegnato a Busto Arsizio, in collaborazione con il Baff, a Antonello Sarno, Hollywood party, Cinecittà News, Rai Movie, a Valerio Caprara e Franco Mariotti.

Redazione

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