L’azzurro al campo “Atleti azzurri d’Italia”. È Marco Parolo, gallaratese, recente benemerenza civica, tanta strada fatta in serie A, decine di presenze in nazionale, vittorie in competizioni importanti. «Quante?» chiede il sindaco, Andrea Cassani. «Tre» risponde il centrocampista. Subito il primo cittadino: «Qui ci sono due ex calciatori, fra l’uno e l’altro abbiamo conquistato vittorie importanti. Tre, in tutto».
Il contesto: Giunta comunale quasi al completo, tecnici e accompagnatori delle squadre in divisa. Soprattutto, bambini e bambine che non badano troppo alle cerimonie degli adulti: corrono, calciano, giocano.
In una serata fredda, si taglia un nastro. Quello che sancisce la fine dei lavori a un impianto strategico per la città. Si è rifatto il fondo, ora in erba sintetica, si sono messe a posto tribune e panchine. «Le società potranno utilizzare da subito questo impianto – puntualizza Cassani – poi dovranno partecipare a un bando. Ci auguriamo che tutte quelle potenzialmente interessate, fra calcio, atletica e rugby, partecipino. Di sicuro non ci sarà una gestione esclusiva».
L’assessore allo Sport, Claudia Mazzetti: «Ringraziamo gli atleti e le società per la pazienza. Cercheremo di attrarre ulteriori contributi per sistemare anche la pista di atletica. Ci arriveremo, un passo alla volta».
Il progetto ha, fra l’altro, conquistato fondi regionali per 150mila euro. Sandro Rech, delega al verde e all’ambiente: «Questa sistemazione non solo migliora la possibilità di migliorare il campo ma consentirà di ottenere notevoli risparmi in termini di manutenzione».
Parola a calciatori e alle calciatrici in erba. Anzi, spazio ai loro piedi, quelli di Arnatese, Cedratese, Gallarate Calcio, Torino Club e Azalee: calcio d’inizio multiplo affidato a loro. Al fianco di Parolo, del nazionale, dell’azzurro.
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