La cintura rosa non è tra quelle previste dal karate. Ma il Csk di Busto Arsizio ne ha realizzata una speciale in occasione della seconda edizione della camminata per le vie di Sacconago organizzata domenica mattina in vista dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna.
Un’occasione per trascorrere del tempo insieme con leggerezza ma riflettendo su temi importanti quali le conquiste sociali e la lotta a discriminazioni e violenze di cui sono le donne sono ancora vittime.
Partendo dalla sede del Csk in via Magenta e dalla chiesa vecchia di Sacconago, la “passeggiata” si è snodata in piccoli gruppi per le vie del quartiere. Ad attendere all’arrivo al parco dei Marina i partecipanti – tra i quali l’eurodeputata Isabella Tovaglieri e l’assessore allo Sport Maurizio Artusa – c’era la mascotte della Pro Patria, che ha distribuito mimose e gadget e posato per le fotografie con in vita la simbolica cintura rosa realizzata dal Csk, presieduto da Patrizia Taddeo.
«Dal 1989 organizziamo l’iniziativa Karate Donna che, con la pandemia, è diventata una camminata rosa – spiega il direttore tecnico dell’associazione Paolo Busacca –. È un modo per riflettere sui diritti conquistati dalle donne e su una vera e propria parità di genere ancora da raggiungere, cercando di eliminare gli episodi di violenza. Siamo felici della presenza della mascotte della Pro Patria: il calcio ha una risonanza importante e speriamo che mandi messaggi positivi anche su questo tema».
«È importante veicolare messaggi così importanti anche attraverso modalità più leggere», osserva l’onorevole Tovaglieri. Martedì, in occasione della Giornata internazionale della donna, l’eurodeputata ha invitato al Parlamento europeo Diana Di Meo, studentessa e arbitro vittima di revenge porn, per una conferenza sul tema della violenza di genere in rete. «Anche in questo periodo in cui l’attenzione è chiaramente catalizzata da altro, è giusto rimarcare l’importanza di questo tema», afferma Tovaglieri.
Anche l’assessore Artusa ha apprezzato l’iniziativa del Csk, che proseguirà per tutto il mese di marzo con altri appuntamenti e incontri informativi: «La città è molto presente quando si tratta di contrasto alla violenza contro le donne – dice –. Associazioni, enti del terzo settore, amministrazione sono attenti alla tematica e mi fa piacere che anche lo sport cittadino sia sensibile. Supporteremo sempre iniziative come questa, con l’impegno di mettere in rete il centro antiviolenza con tutte le realtà impegnate in quest’ambito».