Attualità - 24 febbraio 2022, 11:02

Cgil Varese, no alla guerra in Ucraina: «Ribadire rifiuto di ogni intervento militare»

Il Segretario Generale Stefania Filetti interviene sul conflitto in atto: «Siamo allarmati, pesanti conseguenze sulla vita di milioni di persone e famiglie. Guerra che ricade su tutti gli equilibri internazionali a scapito della pace». Venerdì presidio per la pace in piazza Monte Grappa

Cgil Varese, no alla guerra in Ucraina: «Ribadire rifiuto di ogni intervento militare»

Il Segretario Generale Cgil Varese, Stefania Filetti, interviene sul conflitto in atto in Ucraina: «Siamo allarmati per la guerra scoppiata in Ucraina. Un conflitto che avrà pesanti conseguenze sulla vita di milioni di persone e di famiglie, e che ricade su tutti gli equilibri internazionali a scapito della pace.

È necessario – continua Filetti – che si mobiliti tutta la società civile per dire no alla guerra. Il governo italiano e l’Unione europea devono ribadire il rifiuto di ogni tipo di intervento militare, continuando a cercare vie diplomatiche per la fine del conflitto».

La Cgil non dimentica l’articolo 11 della Costituzione italiana che «ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali». Inoltre ribadisce quanto contenuto nell’articolo 2 del suo Statuto e conferma di «ispirare la sua azione alla conquista di rapporti internazionali in cui tutti i popoli vivano insieme nella sicurezza e in pace, impegnati a preservare durevolmente l'umanità e la natura, liberi di scegliere i propri destini e di determinare le proprie forme di governo».

La Cgil di Varese parteciperà al presidio unitario per la pace che si terrà domani - 25 febbraio - a Varese, a partire dalle ore 18, in piazza Monte Grappa.

Redazione

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