Allo stadio Speroni gli ultras della Pro Patria hanno esposto striscioni di protesta prima del fischio di inizio del match contro il Piacenza. Scandendo anche cori contro il consorzio Sgai, attuale proprietario della maggioranza delle quote biancoblù: «Sgai, ma quando te ne vai».
Dopo il sequestro preventivo comunicato dalla Guardia di finanza di Napoli e la successiva dichiarazione della società napoletana, la tensione resta dunque alta. Sui cartelli mostrati dai sostenitori della curva tigrotta, una raffica di «Ecobonus 110... gestione pratiche... attività cantieristiche... e i soldi?».
Sgai - che ancora non ha un nuovo presidente se non pro tempore dopo l'arresto di Roberto Galloro - deve versare i soldi entro il 31 gennaio per completare le operazioni relative al passaggio societario. Patrizia Testa ha detto di essere pronta a tornare se fosse necessario.