Busto Arsizio - 26 novembre 2021, 07:00

Busto, le scuole “Aldo Moro” mostrano i segni del degrado

L'appello dei genitori di alunni che frequentano la scuola primaria di via Alba, per migliorare il decoro e la sicurezza. «Il Comune intervenga, c'è bisogno di una corposa ristrutturazione. Muri scrostati e ferri dell'armatura esposti in più punti». LE FOTO

Busto, le scuole “Aldo Moro” mostrano i segni del degrado

Busto Arsizio destinataria di oltre 3 milioni di euro, grazie ai fondi del Pnrr, per gli interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici scolastici del territorio. Un bel gruzzoletto che Palazzo Gilardoni destinerà per due progetti specifici di adeguamento sismico, antincendio e normativo e di manutenzione straordinaria alle scuole Schweitzer e all'Istituto Tommaseo. Altri fondi saranno invece destinati agli interventi di manutenzione straordinaria previsti con cadenza annuale/biennale, che si renderanno necessari sugli immobili scolastici (tra scuole dell’infanzia, elementari e medie) che il Comune di Busto Arsizio possiede.

La notizia non deve essere sfuggita ad alcuni genitori di alunni che frequentano (o frequenteranno) la scuola primaria “Aldo Moro” (Istituto Comprensivo Bertacchi) di via Alba a Busto Arsizio. Le facciate mostrano i “segni” e la necessità di un importante intervento di ristrutturazione, per migliorare il decoro e la sicurezza.

«Come documentano le foto in allegato - recita la mail che riceviamo e pubblichiamo - la struttura della scuola versa in uno stato di completo degrado. Le facciate, in particolare, mostrano diversi segni di ammaloramento, con muri scrostati e i ferri dell'armatura esposti in più punti

Mi chiedevo se un interessamento da parte della vostra testata possa portare a delle risposte concrete da parte dell'amministrazione comunale riguardo un possibile intervento di ristrutturazione. Anche recentemente il tema dell'edilizia scolastica è stato ribadito tra le priorità della nuova amministrazione e senza dubbio la scuola primaria “Aldo Moro” è tra quelle maggiormente bisognose di ristrutturazione». 

Redazione

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