«Speravamo di entrare in consiglio, dispiace non esserci riusciti». Così Alex Citati, candidato di Castellanza in Movimento, a “mente fredda” dopo il responso delle urne. «Probabilmente se non avessimo usato il simbolo del Movimento 5 Stelle e ci fossimo presentati solo come lista civica avremmo preso anche più voti – spiega Citati – Non faccio parte dei 5 Stelle, ma in lista avevamo otto membri. Abbiamo voluto essere chiari e trasparenti».
Uno, ma non l’unico motivo per Alexandre Citati. «Sicuramente – prosegue – abbiamo pagato anche il fortissimo astensionismo. Credo sia causato dal modo di fare politica degli ultimi anni, dove si ascoltano “i mal di pancia” della gente e si promettono cose che tutti sappiamo benissimo non riusciremo a mantenere. Questo porta a generare aspettative, poi puntualmente disattese. Alla lunga le persone perdono fiducia e si allontanano dalla politica».
Il risultato elettorale (315 voti e il 5,63% di preferenze dei cittadini alle urne) non fermerà il lavoro del neonato gruppo castellanzese, che ha ben chiari i progetti futuri
«Prima di tutto vorremmo riuscire a costruire un gruppo sovracomunale organizzato e strutturato – conclude Citati – perché solo lavorando insieme si riusciranno a raggiungere risultati importanti.
Per quanto riguarda Castellanza, invece, porterò avanti tutti i progetti che ho protocollato, come ad esempio quello sul Parco Alto Milanese. Del resto, Castellanza è la mia città. Voglio continuare a lavorare per il suo bene e per quello del suoi cittadini».