Economia - 30 giugno 2021, 07:00

Perché è importante pulire i filtri di un condizionatore?

La pulizia dei filtri di un condizionatore spesso è un’azione che non viene ritenuta importante. Sono molte le persone che non pianificano una pulizia dell’unità presente nell’abitazione e dei filtri presenti al suo interno almeno una o due volte all’anno. Vediamo perché è importante farlo e cosa si rischia a tralasciare questa operazione di manutenzione ordinaria.

Perché è importante pulire i filtri di un condizionatore?

Eseguire una corretta manutenzione ordinaria del proprio impianto di condizionamento è molto importante. Sia dal punto di vista della durata dell’impianto di condizionamento, ma ancora di più per la qualità dell’aria che si andrà a respirare in ogni stanza in cui ci si trova. È importante ricordare, che gli splitter - l’unità all’interno degli ambienti dove è presente un impianto di condizionamento - se non sono correttamente puliti e igienizzati possono essere fonte di problemi per la salute. Poiché durante il loro funzionamento andranno a portare nella stanza muffe e altre sostanze non propriamente salutari per l’uomo.

Perché è bene fare la manutenzione?

Chi si pone questa domanda, forse non è a conoscenza dell’importanza che comporta andare a pianificare una buona manutenzione ordinaria del proprio impianto di condizionamento. Come ci confermano gli esperti Ramgas, azienda specializzata nell’installazione e nella manutenzione dei condizionatori a Brescia e provincia, una buona pianificazione della manutenzione di un impianto di condizionamento può ridurre sensibilmente il numero di problematiche durante il suo utilizzo. Inoltre, una manutenzione preventiva delle eventuali problematiche che si possono andare a creare con l’utilizzo dell’impianto, permetterà di prolungare la vita del condizionatore per molti anni.

Quando si andrà a pianificare un piano di manutenzione, è opportuno ricordare che si tratta di un’attività di verifica dell’impianto, di prevenzione da eventuali malfunzionamenti e di pulizia delle zone dove si andranno a depositare polvere e sporcizia. Gli obiettivi della manutenzione sono:

  • trovare malfunzionamenti all’interno dell’impianto;
  • porre rimedio ai guasti identificati durante l’ispezione;
  • controllare lo stato di manutenzione generale di ogni componente dell’impianto;
  • eseguire una accurata pulizia e igienizzazione delle unità finali presenti negli ambienti.

Un piano di manutenzione che prenda in considerazione questi quattro punti, si potrà dire già funzionale al suo scopo. È bene ricordare, che aziende specializzate nella installazione e manutenzione dei condizionatori sono dotate di strumenti e prodotti dedicati a queste azioni. I prodotti in particolare per la pulizia dei tubi di scarico e dei filtri degli splitter, permettono di sgrassare al meglio ogni superficie e quindi di ridurre al minimo la possibilità che sostanze poco salutari per la salute dell’uomo vengano messe in circolazione nell’aria durante il loro utilizzo.

Improvvisarsi manutentore non è sempre una buona idea. In particolare se si ha poca destrezza con il fai da te e non ci si sente stabili su una scala. In questo caso, la soluzione migliore da fare è quella di affidarsi ad un’azienda che si occupa di manutenzione degli impianti di condizionamento.

Se non si è in grado di risolvere uno o più problemi presenti nel condizionatore, si andrà solo a rimandarlo fino a quando sarà insormontabile. Situazione che potrebbe portare a dover pagare un costo maggiore per la sistemazione del condizionatore.

Scegliere un professionista, permetterà di avere ambiente idonei al proprio benessere e allo stesso tempo efficienti sotto ogni punto di vista. Fattore che permette di avere anche un risparmio energetico durante l’utilizzo dell’impianto di condizionamento. Così da ridurre al minimo le spese da sostenere per la manutenzione dell’impianto di condizionamento presente nella propria abitazione.

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