C'era una volta il Coronavirus nelle case di riposo. La campagna di vaccinazione dello scorso gennaio ha infatti ridotto a poche unità i casi di Covid-19 nelle Rsa della nostra provincia, drammaticamente colpite durante la prima ondata della pandemia.
Gli anziani ospiti delle strutture della provincia attualmente positive si sono infatti ridotti drasticamente, arrivando in questa seconda metà di marzo a poche unità, la maggioranza dei quali totalmente asintomatici. Un risultato reso possibile proprio dalle somministrazioni di Pfizer e Moderna, come evidenziato da Ats Insubria nel corso del monitoraggio settimanale sull'andamento dell'epidemia nel nostro territorio.
La parola ai numeri. In provincia di Varese gli ultimi dati disponibili, quelli di martedì 23 marzo, indicano nelle Rsa solo 6 casi di ospiti positivi. Un numero davvero basso. Non solo: 5 di questi sono asintomatici e solo uno presenta dei sintomi. Per avere un termine di confronto basta pensare che a metà gennaio il numero dei positivi era di 253.
Il discorso non cambia se si allarga l'analisi a tutto il territorio di Ats Insubria, che comprende oltre alla provincia di Varese anche gran parte di quella di Como. In questo caso nelle Rsa risultano attualmente 36 positivi, di cui 33 asintomatici, 1 con sintomi lievi e due con sintomi. Due mesi fa a fare i conti con il Covid nello stesso ambito erano 568 ospiti. L'ennesima prova dell'efficacia del vaccino per combattere la pandemia.
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