Ieri... oggi, è già domani | sabato 23 novembre, 21:36
"a tignoea" - il pipistrello
Pipistrello o Passerotto …. sono entrambi figli di Natura
"balabiutu" - danza ignudi
Scherziamoci su. Una parola antica, in voga nei tempi indietro e che, mai e poi mai, troverete nei vocabolari, è BALABIUTU che è formata da due specifiche parole e che racchiude un concetto ben preciso
Forte …. come un filo d'erba
Si muove e si contorce, quasi soccombe, poi …. freme e non fugge, assapora il fischio dell'uragano e resta lì, in attesa del sole
"Mèi sta chi malamenti che"... "meglio star qui in qualche modo che"...
Il mistero della morte, era piuttosto... figurato, come lo era (e forse lo è), guardare in alto per trovare il "regno dei cieli"
"a stizza e a culàna d'ai" (la stizzosa e la collana di aglio)
"a stizza e a culàna da ai" comincia così la "panzanega" che mi manda mamma Paola con l'ausilio della figlia, carissima Graziella Enrica Puricelli
Quel giorno di Luce (NARRATIVA)
Saprai mai qual è la distanza fra il dolore e la gioia, il valore dell'immensità, gli angoli del pensiero, il tocco gracile dell'emozione e forse il perché di un sospiro o l'immensità di un anelito...
"a estòia da San Martèn"" - l'estate di San Martino
M'è capitato di ricordare un vecchio detto (per me) che, per Giusepèn è ancestrale.
"co da nemuotu"" - e non "nemurotu"
Il "nemuotu" (cardellino), insieme al colibrì, è l'uccello più piccolo che esista
"UNO e DUE novembre" - Ognissanti e Commemorazione dei Defunti
Mi piace il Primo di Novembre, per il fatto che è il giorno più "democratico" che riguarda i Santi
"marcò cuertò e uga bianca" - mercato coperto e uva bianca
Mamma Paola ne sa parecchio sui "tagli" di carne e nel suo agire, "premia" la carne della sua gioventù
"la ta giuga" - ti va troppo bene
Diventa un superlativo assoluto, mentre il "la ta va ben" è semplicemente un piccolo passo positivo
"danè me gèa" - soldi come ghiaia
Non è vero che "con le parole non si campa" come dicono molti Autori, ma le parole serie che fanno trasparire la buona fede e la serietà con cui si offrono al Lettore, producono benessere
"ul pedagn e ul gigulotu" - la gonna e il giubbetto
C'è una Busto-antica che rivive, dentro le parole di mamma Paola che la gentilissima Graziella Enrica Puricelli (la figlia) mi manda a spron-battuto
"sguange….cenchi e tri, muasine" - pelandrone…cinque e tre, morbide
Il Dialetto "da strada" di allora (per usare un termine ancestrale) era "spatasciò" (volgare, passionale,casereccio) e conteneva termini che nel '900 si erano affievoliti, normalizzati, magari signorilizzati.
"S'a te prusmi cusè?" - a cosa stai pensando?
Giusepèn, possiede il dono per farmi ottenere la pacatezza della riflessione e trovare le ragioni per questa vita "malferma", intrisa di avvenimenti caotici
"ul Dòm da Busti" - il Duomo di Busto Arsizio
Vediamo di fare chiarezza fra Duomo e Santuario...
Via Cavallotti a Busto Arsizio
Su invito dell'amico Nuccio Di Garbo, a scrivere un commento sul "restauro" della via Cavallotti
" scià balèn"" - vieni bimbetto
C'è quasi da ridere (o almeno da sorridere), quando si sente un antico modo per farsi notare da un bambino o quanto meno da invitarlo ad avvicinarsi
" ul figascioeu"" - il dolce con l'uva
"ul figascieu" è un dolce preparato come se fosse una "pizza", ma dentro il "letto di pasta" si inseriscono acini d'uva "americana" e una spolverata di zucchero