Esordio amaro per Mattia Bellucci al Masters 1000 di Madrid. Il 23enne di Castellanza, numero 66 del ranking ATP, è stato sconfitto al primo turno dal bosniaco Damir Dzumhur (n. 63) con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-2. Dopo un primo set convincente, in cui ha saputo resistere a due palle break e conquistare il parziale grazie a un unico break, il mancino nativo di Busto Arsizio ha visto progressivamente calare la sua intensità.
Nel secondo set, dopo un promettente 2-0 iniziale, Bellucci ha subito la rimonta dell'avversario, cedendo il servizio decisivo sul 4-5. Dzumhur ha poi dominato l’inizio del terzo set, infilando cinque game consecutivi tra secondo e terzo parziale, approfittando anche di un Bellucci meno efficace al servizio. Il match si è chiuso con un break a zero, che ha sancito l’uscita dell’azzurro dal torneo spagnolo.
Bellucci, tensione a Madrid: non stringe la mano a Dzumhur
Al termine del match tra Mattia Bellucci e il bosniaco Damir Dzumhur, il tennista italiano non ha voluto stringere la mano all'avversario, ma il risultato negativo non sembra essere alla base del gesto di Bellucci.
Le telecamere hanno immortalato il momento in cui, dopo aver trasformato il match point e vinto quindi la partita, Dzumhur si avvicina a rete tendendo la mano a Bellucci, che però la scansa facendo anche il segno 'no' con il dito. Mattia poi sembra tornare subito sui suoi passi e tende a sua volta la mano al bosniaco, che però va al suo angolo senza nemmeno guardarlo in faccia.
La tensione del post partita manifestata da Bellucci sarebbe dovuta a diversi episodi che hanno infastidito l'azzurro nel corso del match. Dzumhur si è mostrato nervoso fin da subito, chiedendo più volte l'intervento dello staff e entrando in polemiche infinite con l'arbitro. Nel secondo set il bosniaco ha tirato fuori un servizio da sotto che ha sorpreso l'azzurro, che ha però spiegato di non essere pronto a ricevere. Il direttore di gara ha quindi dato ragione a Bellucci e fatto ripetere il punto, scatenando l'ira di Dzumhur.