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Economia | 23 aprile 2025, 07:00

6 consigli per scegliere il giusto fotografo per il matrimonio

Il giorno del matrimonio è un momento unico, certo dura solo un giorno, ma questo rimane impresso nella memoria per tutta la vita.

6 consigli per scegliere il giusto fotografo per il matrimonio

Per riuscire a ricordare davvero i momenti più belli e unici di questa giornata è necessaria la presenza di un professionista che può rendere quei ricordi indelebili: il fotografo per matrimoni.

Scegliere il giusto fotografo è molto importante, perché è necessario individuare un professionista che per stile e per capacità sia in grado di catturare nel migliore dei modi i vari momenti della giornata, ma non solo che sappia far trasparire dalle foto le emozioni.

Se si è alle prese con l’organizzazione delle proprie nozze, dunque, bisogna scegliere professionisti affidabili e che forniscano un buon servizio. Ecco, dunque, sei consigli utili che ti aiuteranno a scegliere il fotografo giusto. 

1.Oltre le foto belle: la ricerca di uno stile

Se si vogliono avere delle foto sì belle, ma anche dallo stile unico o peculiare è bene fare molta attenzione alla scelta del professionista, cercando di studiare approfonditamente il suo portfolio per riuscire a guardare con maggiore profondità alle sue capacità artistiche e comprenderne lo stile.

Inoltre, dato che il giorno del matrimonio si basa molto sulle emozioni, bisogna anche capire qual è la sensazione che danno quelle immagini, qual è l’atmosfera che si percepisce, il tipo di stile narrativo visivo che viene utilizzato dal professionista per raccontare i dettagli e i diversi momenti della cerimonia. 

2. Ricerca online: come trovare un fotografo vicino e competente 

Una soluzione sempre più adottata ma che ti può aiutare realmente a capire chi sono i fotografi che operano nelle vicinanze è una ricerca online. Oggi su portali dedicati alle figure professionali per il matrimonio è possibile trovare ad esempio: un fotografo Bollate, o un fotografo che opera in qualunque altra zona d’Italia.

Una volta individuato il professionista di proprio interesse è possibile comprendere come lavora e quali sono i suoi lavori pregressi sia contattandolo direttamente e visitando il suo studio, sia dando uno sguardo, ad esempio, sui suoi profili social o su un portfolio pubblicato online. 

3. L’importanza di un primo incontro con il professionista

Non basta cercare il professionista più vicino o guardare il suo lavoro online. Per capire se si tratta proprio del professionista che fa al proprio caso è necessario capire se il fotografo riesce a entrare in connessione con la coppia, se si hanno le stesse idee e se si crea un buon rapporto di collaborazione.

Per fare ciò è necessario incontrare di persona o comunque comunicare il più possibile con il fotografo. Anche perché si tratta di una delle persone più vicine alla coppia durante il matrimonio: vi seguirà nei preparativi, nei momenti più emozionanti sia durante la cerimonia sia nel corso del ricevimento. 

Ecco perché è importante sentirsi a proprio agio con il professionista prescelto. Ascolta come ti parla, come si approccia alla tua storia, se fa domande, se ascolta e se ti trovi bene con lui. 

4. Chiedere cosa è incluso (e cosa no) 

Ogni fotografo lavora secondo un proprio metodo e ha pacchetti differenti. Prima di firmare un contratto, bisogna chiarire tutti i dettagli.

Quanti scatti consegnerà? In che formato? Verrà consegnato anche un album cartaceo? Ci saranno assistenti? Quanto tempo rimarrà all’evento?

È molto importante anche fare delle domande anche su eventuali costi extra: spostamenti, ore aggiuntive, modifiche alle immagini

Meglio chiarire tutto all’inizio, così da evitare sorprese o incomprensioni. Ricorda: un preventivo trasparente è già un segno di professionalità.

5. Valuta se offre anche il servizio video

Sempre più coppie scelgono di affiancare al reportage fotografico anche un breve video del matrimonio. Se per la coppia è importante avere anche una testimonianza in movimento, chiedi se il fotografo collabora con videomaker di fiducia oppure se ha già un gruppo strutturato che si occupa di entrambe le cose. Avere foto e video realizzati da professionisti che lavorano insieme è la soluzione migliore in quanto: comunicano tra loro, evitano di intralciarsi e garantiscono un racconto fluido della giornata. 

6. Affidarsi anche all’istinto (ma dopo esserti informato bene) 

Dopo aver raccolto informazioni, visto lavori completi, parlato con diversi fotografi e analizzato preventivi, arriva il momento della scelta. 

Qui entra in gioco anche una parte meno razionale: quella sensazione che fa dire "sì, è lui o lei la persona giusta per raccontare il nostro giorno". 

Se un fotografo vi ha colpito per sensibilità, discrezione, capacità di ascolto, non bisogna sottovalutare quell’impressione

Ovviamente l’istinto va guidato dalla scelta consapevole, questo permetterà di avere al proprio fianco durante tutta la giornata, qualcuno che sa fare il suo lavoro in modo corretto e vi faccia sentire a vostro agio in ogni momento.







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