La sinistra continua, come un disco rotto, a sfornare comunicati per attaccare o, peggio, denigrare la sanità lombarda, punto di riferimento per l’intero Paese. Ancora una volta come Lega dobbiamo fare chiarezza per rispetto dei cittadini”.
“I dati di produzione chirurgica della ASST Sette Laghi evidenziano un trend importante e in costante crescita. Come si evince dalla tabella allegata, se nel 2020 gli interventi chirurgici sono stati 16.030, in concomitanza con il picco della pandemia covid. Già nel 2021 la produzione è aumentata a 20.639 interventi chirurgici, saliti a 23.796 nel 2022, a 24.577 nel 2023, attestandosi a 24.739 nel 2024, confermando l'incremento costante”.
“Un impatto importante hanno gli interventi chirurgici eseguiti in regime di urgenza, che si attestano sempre oltre quota 5.000, ad eccezione del 2020, anno di maggiore impatto della pandemia covid, in cui comunque hanno raggiunto il numero di 4.973”.
“A questi numeri vanno aggiunti anche gli interventi eseguiti in regime ambulatoriale, come ad esempio la cataratta: anche in questo caso, l'incremento di produzione è costante e netto. Nel 2020 gli interventi ambulatoriali sono stati 6.251, saliti subito a 9.969 nel 2021, a 10.441 nel 2022, per superare quota 11.000 interventi chirurgici ambulatoriali sia nel 2023, sia nel 2024”.
“Per quanto riguarda i dati riferiti dal PD, si tratta di numeri che non riflettono la reale produzione di ASST Sette Laghi, come già evidenziato, a causa di un problema di allineamento informatico a cui si sta cercando di porre rimedio con la sostituzione dell'attuale gestionale, già in programma”.
“Questi dati evidenziano che, negli anni presi in considerazione dal comunicato stampa del PD, ovvero dal 2020 al 2023, la produzione complessiva di ASST Sette Laghi è stata di 85.042 interventi chirurgici in regime ordinario e di 38.078 interventi chirurgici BIC (ambulatoriali), per una produzione chirurgica complessiva negli anni 2020-2023 pari a 123.116 interventi. Dato rispetto al quale il numero di 7.800 citato nel comunicato, di cui si ribadisce la non corrispondenza alla reale situazione, appare decisamente ridimensionato”.
“Ancora una volta i colleghi Dem. si spingono a diffondere cifre non veritiere pur di criticare la sanità lombarda che, sottolinea Monti, è un modello di eccellenza riconosciuto in tutta Italia, e sul quale Regione Lombardia investe ogni anno centinaia di milioni di euro per potenziare le strutture, ridurre le liste di attesa e permettere, infine, anche l’assistenza a centinaia di migliaia di pazienti provenienti ogni anno da altre Regioni”.
Così Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione ‘Welfare’ di Regione Lombardia in risposta al Dem. Astuti.