Il Consorzio ERP Italia, organizzazione no-profit operante a livello nazionale per la gestione regolamentata dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e dei RPA (Rifiuti di Pile e Accumulatori), insieme al costante impegno dei cittadini della provincia di Varese, ha reso possibile la raccolta di circa 393 tonnellate di RAEE solo nel 2024.
Nel 2024 il Consorzio ERP Italia nella provincia di Varese ha contribuito alla raccolta di: 20,06 tonnellate di frigoriferi, congelatori e condizionatori; 60,82 tonnellate di TV e monitor; 307,85 tonnellate di telefoni, smartphone, apparecchi di illuminazione e pannelli fotovoltaici; 4,29 tonnellate circa di lampade, neon e LED.
In totale, nel 2024, i cittadini della provincia di Varese hanno contribuito al 8,45% della raccolta di RAEE del Consorzio ERP Italia in Lombardia, rendendo Varese tra le province più virtuose della regione, seguita da Como con il 5,6%. In particolare, ogni cittadino ha due modalità, oltre al conferimento diretto in isola ecologica, per riciclare correttamente i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. La prima si chiama servizio di 1 contro 1, ovvero al momento dell’acquisto di un nuovo elettrodomestico, il cittadino ha il diritto di richiedere al rivenditore il ritiro della vecchia apparecchiatura equivalente di cui vuole disfarsi.
Nella seconda, servizio di 1 contro 0, i cittadini, senza l’obbligo di acquistare una nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica, possono conferire i piccoli RAEE in loro possesso (lato lungo massimo 25cm) presso i punti vendita (con superficie maggiore di 400mq). Gli abitanti della provincia di Varese sono stati particolarmente virtuosi nel portare presso le isole ecologiche comunali 387,5 tonnellate di RAEE, tra cui 59,45 tonnellate di TV e Monitor e 307,85 tonnellate di telefoni, smartphone.
«La collaborazione con la popolazione locale è fondamentale per potenziare le operazioni di raccolta anche di queste tipologie di rifiuti sul territorio. Infatti, realtà come la provincia di Varese sono da considerarsi un esempio per migliorare l’economia circolare di tutto il Sistema Paese - ha dichiarato in una nota Alberto Canni Ferrari, Procuratore Speciale del Consorzio ERP Italia. “Vogliamo ringraziare i cittadini della provincia di Varese che, grazie al loro impegno quotidiano, hanno contribuito a ridurre il loro impatto ambientale sul territorio. Il Consorzio ERP Italia, si impegna continuamente per rendere la raccolta sempre più capillare e sensibilizzare in merito all’importanza di questa tematica con l’obiettivo di incrementare la raccolta di RAEE e pile portatili esauste».