«Accogliamo con favore l’accordo siglato tra Beko, le organizzazioni sindacali, il Governo e le Regioni, che rappresenta un importante passo avanti nella gestione di una fase estremamente delicata per l’industria italiana e per lo stabilimento di Cassinetta di Biandronno. La scelta di evitare licenziamenti collettivi, privilegiando la strada dei prepensionamenti e delle uscite volontarie – ottenuta grazie alla determinazione dei sindacati e alla disponibilità delle istituzioni – è una notizia che offre un primo sollievo ai lavoratori e alle loro famiglie.
Tuttavia, sarebbe miope fermarsi qui. È ora necessario che agli impegni annunciati sugli investimenti seguano atti concreti e verificabili, capaci di rafforzare la centralità di Cassinetta all’interno delle strategie industriali di Beko in Italia e in Europa. Non possiamo permetterci un rilancio fatto solo di parole: il tessuto produttivo varesino, con le sue competenze, la sua storia manifatturiera e la sua capacità di innovare, merita una prospettiva solida e di lungo periodo.
Proprio per questo, come Partito Democratico della Provincia di Varese, continueremo a seguire con attenzione ogni sviluppo, al fianco dei lavoratori e dei rappresentanti sindacali, con spirito costruttivo ma con la necessaria fermezza. I posti di lavoro vanno difesi oggi, certo, ma soprattutto garantiti per il futuro.
In questo contesto, stupisce e amareggia l’attacco portato dalla Lega alla consigliera comunale e segretaria del PD della Città di Varese, Manuela Lozza. È paradossale che, davanti a una notizia positiva – frutto del lavoro di mediazione tra azienda, sindacati e istituzioni, Regione inclusa – qualcuno scelga di attaccare sul piano personale chi lavora per il bene del territorio. È la Lega, piuttosto, che tenta di piegare una vicenda industriale complessa e delicata alle logiche più deteriori della propaganda politica. Non comprendiamo perché, di fronte a un risultato auspicato da tutti, che andrebbe condiviso e rafforzato, si preferisca cercare visibilità nel piccolo cabotaggio della polemica sterile.
I cittadini sanno distinguere chi lavora da chi grida, chi cerca soluzioni da chi cerca solo un titolo di giornale.
L’accordo siglato è una base su cui costruire, non un traguardo su cui speculare. E noi, come Partito Democratico, siamo pronti a fare la nostra parte, come abbiamo sempre fatto – in Regione, nei Comuni, sui territori – affinché Cassinetta non sia solo un simbolo da difendere, ma un esempio di rilancio industriale intelligente e partecipato». Questo il contenuto della nota firmata dalla segretaria provinciale Alice Bernardoni e da Marco Tuozzo e Noemi Cauzzo, membri della segreteria provinciale di Varese del Partito Democratico.