Forzano il posto di blocco ma gli agenti della polizia locale riescono, dopo un inseguimento tra Saronnese e Comasco, a raggiungere e bloccare entrambi gli occupanti della vettura in fuga. È terminato con due denunce e il sequestro di un’auto l’inseguimento che sabato sera, attorno alle 22.30, ha visto protagonista una pattuglia della polizia locale di Saronno impegnata in un posto di controllo nella zona della stazione.
Tutto è iniziato quando una monovolume Volkswagen non si è fermata all’alt degli agenti, forzando il posto di blocco e dandosi alla fuga. Ne è nato un inseguimento a sirene spiegate, con manovre azzardate da parte del conducente in fuga che ha attraversato ad alta velocità i comuni del circondario, abbattendo anche alcuni segnali stradali lungo la statale 527 Bustese.
La corsa si è conclusa a Turate, nei pressi del cimitero. La pressione dell’auto degli agenti era ormai insostenibile per i fuggitivi che non riuscendo a “seminare” la polizia locale hanno pensato ad una diversa strategia. La fuga a piedi. Si sono fermati e hanno abbandonato il veicolo. Il passeggero è stato immediatamente fermato dagli agenti. Il conducente era riuscito ad allontanarsi ma con il sostegno di alcune pattuglie a supporto anche lui è stato trovato e fermato.
Entrambi, cittadini egiziani di circa 40 anni, sono stati accompagnati al comando di piazza Repubblica. Qui gli accertamenti hanno chiarito i motivi della fuga: l’uomo al volante era recidivo per guida senza patente e sul veicolo pendeva un fermo amministrativo. I due sono stati denunciati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. L’autovettura è stata confiscata. L’episodio si è concluso senza feriti soprattutto grazie all’abilità degli agenti che hanno agito con prontezza, professionalità e in piena sicurezza per la cittadinanza.