Soddisfatto quanto emozionato: Alberto Tovaglieri, presidente dei Mandolinisti bustesi, chiude le celebrazioni per i primi 120 anni dell’istituzione da lui guidata con un comprensibile sorriso sulle labbra. «È andato tutto bene – tira le somme mentre la sala Pro Busto si riempie per il concerto dell’Orchestra a plettro della rete lombarda strumenti a pizzico – abbiamo registrato grande interesse per i momenti musicali come per il convegno (vedi QUI) e la mostra: in Sant’Antonio sono arrivati oltre 600 visitatori. Nel complesso, c’è stata una gran bella accoglienza».
Sull’evento di chiusura (in programma brani di Salvetti, Bettinelli, Cappelletti, Neglia, Cavenaghi, Bottachiari, Allegretti, Mandelli e Mandonico): «Si esibisce una formazione che riunisce nostri musicisti e componenti da Brescia e Milano, dalla Svizzera, dal conservatorio Verdi, una quarantina di elementi diretti dal maestro Mandonico. Ringrazio tutti loro e il pubblico per l’accoglienza, terminiamo le iniziative per l’anniversario rinfrancati nella nostra ricerca di qualità».
Un anniversario speciale grazie a caparbietà e competenza: così ha descritto le celebrazioni l’assessore alla Cultura, Manuela Maffioli: «Questo compleanno ci ha permesso di allargare lo sguardo, di avere una nuova consapevolezza sul mandolino e sugli strumenti a pizzico, nel solco di ciò che in generale stiamo facendo in città: educare alla cultura oltre che educare con la cultura. Qui c’è l’avanguardia di un esercito del talento».
A prolungare emozioni e piacere, tra pochi giorni arriverà a Busto, da Zagabria, la Youth Mandolin Orchestra Hggd Sloga. Appuntamento, sempre in sala Pro Busto, il 23 aprile alle 21 (info QUI).