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Scuola | 12 aprile 2025, 17:28

VIDEO. Un piccolo gesto per un grande cambiamento: la scuola e il Comune di Fagnano insieme per l’ambiente

Gli studenti delle medie Fermi hanno partecipato a un’iniziativa di educazione civica: raccolta di mozziconi, distribuzione di posacenere e sacchetti per cani sono stati al centro della mattinata. Il progetto punta a coinvolgere i giovani per stimolare comportamenti più responsabili tra i cittadini

C’è qualcosa di profondamente simbolico quando sono i più giovani a raccogliere quello che gli adulti lasciano dietro di sé. È accaduto nella mattinata di sabato 12 aprile a Fagnano, in piazza Alfredo di Dio, dove gli studenti delle classi prime e seconde medie dell’Istituto Enrico Fermi sono stati protagonisti di un’iniziativa concreta e potente: una campagna di sensibilizzazione ambientale che li ha visti impegnati nella raccolta di mozziconi e nella distribuzione di posacenere tascabili e sacchetti per deiezioni canine in piazza Alfredo di Dio, in qualche supermercato del paese e nei pressi del parco Avis e Aido.

Dietro questa iniziativa c’è un legame virtuoso tra scuola e amministrazione comunale, un esempio di come educazione civica e responsabilità collettiva possano trovare casa nelle strade del paese. A coordinare l’attività, l’assessore all’ambiente e alla cultura Giuseppe Palomba, che ha sottolineato come tutto sia nato grazie al Consiglio comunale dei ragazzi, vero motore delle richieste e delle idee che hanno dato vita al progetto. 

«È un percorso iniziato lo scorso anno – spiega Palomba – con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini al rispetto degli spazi comuni. Abbiamo avuto un’ottima partecipazione da parte dei ragazzi e un discreto riscontro da parte della cittadinanza, che spesso segnala il problema dei mozziconi davanti alle vetrine e delle deiezioni canine lasciate a terra. Questo progetto serve a far comprendere le norme: per i trasgressori le sanzioni vanno da 50 a 500 euro, ma il punto non è solo punire, è educare. E per farlo, partiamo dai più giovani, affinché diventino esempio per gli adulti».

Due i cestini presenti in piazza, tanti in tutto il paese, eppure l’abbandono resta elevato: segno che non mancano gli strumenti, ma spesso la volontà. Ed è qui che entra in gioco la scuola, con il suo ruolo educativo che si estende oltre le mura delle aule. Il manifesto della campagna racchiude in una frase tutto il senso dell’iniziativa: “Un piccolo gesto di civiltà per tenere puliti i nostri marciapiedi. Rispetta te stesso, il prossimo e il tuo paese. Ci vuole poco per essere un cittadino migliore”.

I ragazzi non si sono limitati a pulire la piazza: hanno distribuito materiali utili, spiegato il senso del progetto, parlato con commercianti e cittadini, portando un messaggio semplice e diretto. «Abbiamo lasciato i posacenere tascabili nelle tabaccherie e ai passanti, e anche sacchettini per i bisogni dei cani», raccontano con entusiasmo.

Ma non finisce qui. L’assessore Palomba annuncia che le iniziative continueranno: è previsto un Consiglio comunale congiunto con i ragazzi per valutare i risultati e progettare le prossime azioni. La campagna proseguirà anche sui social e con locandine distribuite nel paese.

Quando l’educazione ambientale diventa azione concreta e condivisa, il cambiamento è possibile. E a Fagnano, a dare il buon esempio, sono proprio i più giovani.

Laura Vignati

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