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Gallarate | 12 aprile 2025, 18:02

Sanità e ambiente, manifestanti in strada a Gallarate: «Difendiamo gli ospedali, la salute non si vende»

Cortei pacifici questo pomeriggio in piazza ma partecipazione al di sotto delle aspettative, con circa 150 manifestanti registrati dalle forze dell’ordine. Presenti numerosi comitati e associazioni, determinati a difendere il verde e l’ospedale di Gallarate

«Difendiamo gli ospedali, la salute non si vende». È questo lo slogan scandito più volte dai partecipanti alla manifestazione che si è tenuta a Gallarate nel pomeriggio del 12 aprile per dire no alla chiusura dell’ospedale cittadino e alla perdita delle aree verdi. 

Nonostante l’impegno degli organizzatori e l’ampia adesione da parte di comitati e associazioni, la mobilitazione ha raccolto circa 150 persone. Numeroso, invece, il dispiegamento di forze dell’ordine per prevenire disordini: agenti della Polizia di Stato, della Polizia Locale, dei Carabinieri e della Digos hanno presidiato pacificamente i due cortei che si sono mossi rispettivamente da via Curtatone e dal piazzale dell’ospedale, per poi confluire in Piazza Libertà.

Una protesta pacifica, ma dai numeri contenuti
A sfilare, tra striscioni e cartelli, cittadini, attivisti e rappresentanti della società civile, uniti nel ribadire la necessità di tutelare la sanità pubblica e l’ambiente. «Le criticità ambientali e sanitarie che attanagliano Gallarate non possono più essere ignorate. L’espansione di Malpensa, la costruzione di nuove strade, il revamping dell’inceneritore di Busto Arsizio e la crescita delle aree logistiche stanno mettendo a dura prova il territorio» hanno ribadito i promotori, sottolineando come le difficoltà del sistema sanitario – rese evidenti dalla pandemia – restino irrisolte.

Associazioni e comitati in piazza
Tra le realtà aderenti: Arci Lombardia, Attac Italia, il Centro per la Salute Giulio A. Maccacaro di Castellanza, il Circolo Laudato Si di Busto Arsizio, il Comitato per il Diritto alla Salute del Varesotto, il Comitato Salviamo gli Alberi di Gallarate, il Comitato Salviamo gli Ospedali di Busto Arsizio e Gallarate, il Comitato Salvaguardia dei Boschi di Samarate, il Coordinamento Salviamo il Ticino, il Gruppo Territoriale No alla Grande Malpensa, Legambiente Lombardia e Legambiente Ticino, Medicina Democratica, il Presidio di Via Curtatone, Salviamo la Brughiera, SPI CGIL Gallarate e Unicomal.

L’obiettivo, assicurano gli organizzatori, è mantenere alta l’attenzione su un tema che tocca da vicino il futuro della città.

Alice Mometti

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