Cronaca | 11 aprile 2025, 11:07

In dogana con 38 carte Pokèmon da collezione non dichiarate: scatta la confisca da tremila euro

I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i militari della Finanza di Luino hanno trovato le card in un plico sigillato nella disponibilità di un cittadino svizzero che al passaggio delle frontiera ha omesso la dichiarazione doganale

Nei giorni scorsi i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Ponte Tresa, in collaborazione con i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Luino, hanno sottopoto a controllo un cittadino straniero, residente in Svizzera, che transitava dal varco pedonale italo – elvetico con al seguito una scatola di cartone sigillata, non rendendo, al passaggio alla frontiera, alcuna dichiarazione doganale in merito alla merce trasportata.

All’apertura del plico, i funzionari doganali e i Finanzieri rinvenivano la presenza di 38 carte collezionabili Pokémon, del valore complessivo di oltre 3.000 euro.

Considerato che la merce non è stata dichiarata in dogana, e conseguentemente non sono stati pagati i previsti diritti di confine (dazio e IVA), le carte da collezione sono state sottoposte a confisca amministrativa.

L’attività eseguita in maniera congiunta dai Funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Varese-Sezione Operativa Territoriale di Ponte Tresa e dalle Fiamme Gialle di Luino testimonia l’elevata attenzione che l’Amministrazione Finanziaria pone sul fronte del contrasto al contrabbando, a tutela della sicurezza economico-finanziaria dei confini, anche in un settore in espansione quale quello del collezionismo di carte da trading.

C.S.

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