Busto Arsizio - 11 aprile 2025, 14:03

Palaginnastica, avanti col cantiere. Il sottosegretario Picchi: «Da ecomostro a eccellenza»

FOTO E VIDEO. Sopralluogo della delegata a Sport e Giovani di Regione Lombardia a Beata Giuliana, insieme all’assessore lombardo alla Cultura Caruso. In municipio l’incontro con le società sportive per presentare opportunità e bandi, a partire da quello sugli impianti da 100 milioni: «Il più importante da noi realizzato in quest’ambito»

Procedono spediti i lavori al cantiere del palaginnastica. D’altra parte i tempi sono stretti: l’opera, da circa 10 milioni di euro, è cofinanziata con i fondi del Pnrr, pertanto dovrà essere completata entro marzo 2026.

Questa mattina, venerdì 11 aprile, il sottosegretario a Sport e Giovani di Regione Lombardia Federica Picchi, accompagnata dall’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, ha visitato il cantiere: «Da ecomostro a eccellenza. Sono orgogliosa di vedere questo esempio straordinario di eccellenza impiantistica», ha detto Picchi, che ha poi incontrato in municipio le associazioni sportive bustocche per presentare il bando Impianti sportivi e le altre opportunità messe a disposizione dalla Regione.

«Una bella casa per gli atleti»

Dopo anni di immobilismo, con lo scheletro del mai realizzato palaghiaccio a svettare desolatamente in via Minghetti, dallo scorso giugno le cose hanno iniziato a muoversi “concretamente”, con l’avvio delle opere di cantierizzazione e, quindi, con la partenza dei lavori a cura dell’impresa Cgm s.r.l.

«Abbiamo imboccato la strada giusta, i lavori stanno proseguendo come da calendario. Sarà una gran bella struttura: quello che vogliamo è dare una bella casa agli atleti di Busto». Mentre pronunciava queste parole, il pensiero del sindaco Emanuele Antonelli andava ai campioni della Pro Patria Ginnastica, costretti ad allenarsi a Milano o in uno “scantinato”.

Salvatore Raniolo, titolare della Cgm, e l’architetto Paola Perrotta della Csa Studio, direttore dei lavori, hanno accompagnato nel sopralluogo il primo cittadino, il vicesindaco e assessore allo Sport Luca Folegani, il sottosegretario Picchi con la collega gallaratese Caruso.

Nelle scorse settimane, con un trasporto eccezionale nelle ore notturne, sono arrivate le maxi travi in legno per la copertura del palazzetto di Beata Giuliana.
La struttura originaria del mai completato palaghiaccio è stata integrata con quella nuova. I vecchi pilastri sono stati “allungati” (poiché l’impianto per la ginnastica prevede altezze diverse) e sono ora alternati con quelli nuovi.
Oltre alla palestra principale con una tribuna da 500 spettatori, a cui guarda con interessa anche la Federazione, ne sorgerà una seconda che potrà essere omologata per basket e pallavolo.

Sarò «un fiore all’occhiello», ha affermato Picchi, dicendosi «orgogliosa di vedere questo esempio straordinario di eccellenza impiantistica. Andrà a coprire più discipline, dando un contributo importante all’atletica giovanile ma anche della terza età. Mi apre il cuore vedere questo impegno nel portare a termine un impianto così importante per il territorio non solo lombardo ma nazionale, con la rivalutazione di un “ecomostro” bloccato per tanti anni. Da qualcosa di sgradevole a un’eccellenza».

Il confronto col mondo dello sport di Busto

Parole ripetute più tardi in sala consiliare, dove il sottosegretario e l’assessore Caruso hanno incontrato i rappresentanti di Assb (la presidente Cinzia Ghisellini con il vice Fabrizio Ranisi) e di alcune società sportive. Presenti anche la presidente del Consiglio comunale di Busto Laura Rogora e l’omologo di Gallarate Marco Colombo, oltre al consigliere Orazio Tallarida, presidente della commissione Sport, tutti esponenti di Fratelli d’Italia.

È stata l’occasione per Picchi di presentare il bando Impianti sportivi 2025, destinato alla riqualificazione, al rifacimento e alla messa in sicurezza di strutture comunali già esistenti. A disposizione ci sono 100 milioni di euro (30 milioni a fondo perduto, 70 come linea di credito).
«Il bando più importante mai realizzato da Regione Lombardia sullo sport», ha sottolineato Picchi, soffermandosi anche su altre iniziative.

«Il mio primo impegno – ha ricordato – è stato prevedere un help desk con un esperto presente due volta a settimana all'Utr Insubria di Varese che vuole essere un aiuto alle società sportive e non solo su questioni legate a regolamenti, normative fiscali e per informazioni sui bandi»

A tal proposito, Picchi si è soffermata su altri bandi, come Giovani Smart: «Nella prossima edizione caldeggerò che le reti che prevedono il coinvolgimento di realtà sportive siano premiate». Lo sport è infatti «uno strumento importante per intercettare i giovani, in particolare dopo la pandemia».

Da parte dell’Assb è arrivata la richiesta di poter organizzare una serata informativa sulle diverse opportunità messe in campo da Regione. Il sottosegretario Picchi ha dato la propria disponibilità: «E Busto mi è piaciuta così tanto che dovrò tornare», ha annunciato.

Riccardo Canetta