Come ogni anno, domenica 13 aprile i Lions Club di tutto il mondo celebreranno la loro giornata. Il Lions Day ha l'obiettivo di dare visibilità alle attività di un’associazione di volontariato attiva dal 1917, una realtà che gode tuttora di ottima salute: oltre 1.400.000 soci in 210 Paesi, di cui 40.000 in Italia.
Nel Distretto 108 Ib1, che include la III Circoscrizione e comprende 23 Lions Club, 4 Leo Club e 6 Club Satelliti, si terranno manifestazioni di vario tipo coinvolgendo attivamente la cittadinanza. La circoscrizione si estende dalla Valle Olona fino a Saronno e include città come Busto Arsizio, Legnano, Parabiago, San Giorgio su Legnano, San Vittore, Olgiate Olona e Rescaldina.
A Busto Arsizio, in particolare, sono in programma due eventi, entrambi patrocinati dal Comune:
Al mattino, a partire dalle ore 08.30, presso il cortile del Comune di Busto Arsizio, avrà inizio l’11ª edizione della manifestazione di auto d’epoca. L’evento, organizzato dagli appassionati del GAMS (Gallarate Auto e Moto Storiche), ha sempre riscosso grande successo per la straordinaria bellezza delle auto esposte. La manifestazione si concluderà alle ore 11.30 con un’esposizione delle auto in Piazza San Giovanni.
Nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 17.30 in Piazza Santa Maria, diversi stand dei Lions Club presenteranno le principali iniziative in corso. Sarà inoltre possibile consegnare occhiali da vista non più utilizzati: ciò che per molti diventa un rifiuto può trasformarsi in un aiuto prezioso per gli altri. In oltre 20 anni, solo in Italia, sono stati raccolti e distribuiti più di 4 milioni di occhiali a beneficio delle popolazioni più indigenti, sia in Italia che nel mondo.
La Croce Rossa di Busto Arsizio sarà presente con attività pomeridiane come il “truccabimbi”, un punto informativo di primo soccorso, una simulazione di intervento di emergenza e l’iniziativa “112 BIMBI” con un’ambulanza dedicata.
Infine, la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) effettuerà screening gratuiti tramite ecodoppler carotideo, sottolineando il messaggio fondamentale: “Prevenire è meglio che curare”.